AMSTERDAM, SP CONTRO GLI EXPAT: PER LAVORO E ALLOGGI PRIORITÀ AGLI AMSTERDAMMERS

AMSTERDAM\ aise\ - “Il leader dell’SP, il Partito socialista, frazione di Amsterdam è al centro di una bufera per alcune dichiarazioni “anti expat”: secondo Erik Flentge, consigliere comunale nella capitale, la città “ha perso del tutto l’equilibrio a causa del grande flusso di expat e dei loro vantaggi fiscali, che hanno messo sotto enorme pressione il mercato immobiliare della capitale”. “Gli amsterdammers che cercano lavoro non dovrebbero essere in competizione con gli expat”, ha detto Flentge. “Le persone che hanno vissuto in città a lungo, per lavoro o studio dovrebbero avere priorità sull’accesso agli alloggi e ai posti di lavoro””. A riportare le dichiarazioni di Flentge è 31mag.nl, quotidiano online diretto ad Amsterdam da Massimiliano Sfregola.
“Il pezzo scritto da Flentge e pubblicato sul sito dell’SP di Amsterdam, arriva dopo la notizia che nell’ultimo anno, la popolazione della capitale sarebbe cresciuta di 10.000 abitanti, grazie soprattutto agli expat provenienti da USA, Gran Bretagna, India e UE.
Questa situazione, ha detto Flentge, ha fatto salire i prezzi delle case alle stelle e ha reso la città più popolare tra gli investitori, costringendo le famiglie di Amsterdam a trasferirsi nelle zone circostanti più economiche.
SP vuole che gli Amsterdammer abbiano la priorità nei nuovi progetti di edilizia abitativa e che sia imposto un freno al “buy to let”, l’acquisto di alloggi allo scopo di affittarli.
L’SP fa parte dell’attuale coalizione di sinistra alla guida della capitale e ha avuto assegnato l’assessorato alla casa”. (aise)