ATTIVITÀ PER PICCOLI ITALIANI NEL MONDO

ROMA – focus\aise\ - Teatro, libri e doposcuola. Sempre più attento è lo sguardo rivolto ai piccoli connazionali all’estero.
Si rivolge proprio ai bambini lo spettacolo "La terra dei lombrichi - Una tragedia per bambini dall'Alcesti di Euripide" che Chiara Guidi porta ad Albuquerque, dove si trova per una residenza artistica presso la University of New Mexico, ospitata in collaborazione con il Festival teatrale internazionale Revolutions e Tricklock Company. E con lo spettacolo arriva negli Stati Uniti la sua particolarissima e assidua esperienza di ricerca di forme originali di teatro per e con i bambini, coltivata a partire dagli anni ’90 con la Socìetas e culminata nel Metodo errante. Con il Metodo errante Chiara Guidi mette in gioco i due fronti della rappresentazione, l’azione e la ricezione, includendo nell’atto scenico lo sguardo dei bambini e la loro tendenza spontanea a prendere iniziative con la creazione di una relazione tra attori, educatori e bambini sul terreno delle arti performative. "La terra dei lombrichi" nasce proprio da un laboratorio di Chiara Guidi sul Metodo errante. Lo spettacolo, che vedrà in scena i partecipanti al laboratorio, è una forma teatrale aperta, ha cioè bisogno dei bambini per comporsi e per compiersi. I bambini, guidati dalle figure della narrazione, entrano letteralmente dentro lo spazio dell’azione e determinano l’andamento della vicenda con le loro decisioni o con i loro interventi. "La terra dei lombrichi" andrà in scena all’Elizabeth Waters Center for Dance il 10 marzo in due rappresentazioni a ingresso libero riservate ai bambini e alle famiglie della comunità; e poi, di nuovo, il 12 marzo, inserito nel cartellone del 19° Revolutions International Theatre Festival, organizzato dalla Tricklock Company. Il progetto è realizzato grazie al sostegno di New Mexico Arts e presentato in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles.
È l’intramontabile Gianni Rodari a farla invece da padrone a Londra, dove l’Istituto Italiano di Cultura ospiterà un nuovo appuntamento della serie di laboratori "Il racconto animato" ispirato al sul libro "L’omino della Pioggia". Sabato 16 marzo, alle ore 10.30, appuntamento dunque con il laboratorio didattico-creativo ideato e condotto da Chiara Stampone e ispirato all’omonimo libro di Gianni Rodari. I laboratori, a cadenza mensile e rivolti a bambini dai 3 ai 6 anni, incoraggiano i bambini, attraverso la lettura animata e interattiva della storia, non solo ad ascoltare, ma anche a partecipare attivamente al racconto. Alla narrazione segue un laboratorio creativo ispirato alla storia letta, durante il quale i bambini possono immaginare, disegnare e creare. I laboratori, interamente condotti in lingua italiana, rappresentano un momento educativo e di divertimento per i bambini di età scolare e prescolare. Il "racconto animato" consiste in una narrazione interattiva di una storia. Il bambino ascolta la storia narrata e può intervenire direttamente nel racconto, sperimentando ed esplorando nuove risorse espressive, nuove emozioni e stimoli multisensoriali. I laboratori si propongono di favorire le capacità e le risorse espressive e immaginative dei bambini, sia attraverso lo storytelling che attraverso la partecipazione a varie attività ludiche ed educative. I bambini vengono stimolati all’ascolto e alla partecipazione attiva, sostenendo in questo modo anche lo sviluppo della competenza della lingua italiana. L’omino della pioggia di Rodari abita sulle nuvole, salta da una nuvola all’altra senza sfondarne il pavimento soffice e vaporoso. Le nuvole hanno tanti rubinetti. Quando l’omino apre i rubinetti, le nuvole lasciano cadere l’acqua sulla terra. Quando l’omino chiude i rubinetti la pioggia cessa. Ha un gran da fare, l’omino della pioggia, sempre ad aprire e chiudere tutti i rubinetti, e qualche volta si stanca. Quando è stanco stanchissimo si sdraia su una nuvoletta e si addormenta…
Nei giorni scorsi è stato presentato alle famiglie italo-polacche di Breslavia (Wroclaw) il secondo ciclo del "doposcuola italiano", iniziativa volta a far respirare un po’ di cultura italiana ai figli di coppie miste. A rilanciare la notizia è "Gazzetta Italia", rivista diretta a Varsavia da Sebastiano Giorgi, che è partner dell’iniziativa. Dopo il primo ciclo di 5 incontri tenutisi tra novembre e dicembre, durante i quali circa 30 bambini suddivisi in gruppi omogenei per età hanno conosciuto "il signor Pinocchio ed il signor Dante", in questo secondo ciclo ci saranno 6 incontri con cadenza quindicinale. Tre i gruppi d’età: il primo, rivolto ai bambini dai 2,5 ai 5 anni, avrà per tema le più belle fiabe italiane; il secondo, dai 6 ai 10 anni, sarà dedicato a Dante e presenterà i più grandi artisti a lui legati; il terzo gruppo, oltre i 10 anni, svilupperà un percorso alla scoperta della storia dell’arte italiana, dal gotico di Giotto e Simone Martini fino alle opere più recenti di Pistoletto e Paolini, passando per Rinascimento, Barocco, Classicismo e Romanticismo e tanto altro. Per informazioni e costi occorre scrivere a: wlochypolska.wro@gmail.com. (focus\aise)