BILLI (LEGA) AL CERN: ITALIANI PROTAGONISTI NELLA RICERCA

GINEVRA\ aise\ - "Sono circa 2.600 gli scienziati italiani su un totale di 17.000: l’Italia è protagonista della ricerca al CERN di Ginevra". Lo ha dichiarato Simone Billi, deputato della Lega eletto in Europa, che venerdì, 22 novembre, è stato in visita al CERN.
Il CERN è il più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle e, dalla sua fondazione nel 1954, è stato protagonista di scoperte premiate anche con i Nobel per la Fisica, nel 1984 a Carlo Rubbia e nel 2013 per il bosone di Higgs. Oggi il CERN conta 22 Stati membri più altri Paesi extraeuropei associati.
"Il dottor Umberto Dosselli, addetto scientifico presso la rappresentanza permanente italiana, ci ha guidato attraverso questo affascinante viaggio nella fisica delle particelle", racconta Billi. "Il dottor Giovanni Anelli, responsabile del trasferimento tecnologico, ci ha spiegato i loro principali progetti, i traguardi raggiunti e gli obbiettivi futuri".
"Il professor Roberto Carlin ci ha mostrato l’acceleratore LHC più grande al mondo ed uno dei due esperimenti CMS che hanno trovato il bosone Higgs", continua il deputato. "L’ingegner Roberto Losito, direttore del dipartimento tecnologia, ci ha condotto nel laboratorio per lo sviluppo dei magneti superconduttori per il prossimo acceleratore".
Infine, ha chiosato Billi, "il direttore generale Fabiola Gianotti, prima donna e unico direttore riconfermato alla guida del CERN della storia di questa Organizzazione, è un grande motivo di orgoglio per la comunità scientifica italiana e per tutto il nostro Paese".
"La Lega ha prorogato ed esteso gli incentivi per il ritorno dei cervelli", ha dichiarato Billi, "per agevolare anche il rientro di professionisti come loro nel nostro Paese, affinché diano il loro prezioso contributo per far ripartire l’economia italiana".
"Entrando al CERN ho respirato un’aria speciale che", ha concluso Billi, "denota passione, impegno e dedizione da parte degli scienziati italiani che ho incontrato". (aise)