BREXIT, IMMIGRAZIONE E MARADONA AL FESTIVAL DELLA LETTERATURA ITALIANA DI LONDRA – di Alessandro Allocca

LONDRA\ aise\ - “È tutto pronto per la terza edizione del FILL, il festival della letteratura italiana a Londra, un evento che è riuscito a ritagliarsi un suo spazio nel calendario degli appuntamenti londinesi grazie a presentazioni e incontri con l’autore, in una sorta di ponte culturale tra Italia e Inghilterra. L’appuntamento è per sabato 2 e domenica 3 novembre negli spazi del Coronet Theatre a Notting Hill”. Ne scrive Alessandro Allocca su “LondraItalia.com”, quotidiano online diretto da Francesco Ragni.
“Così come nelle precedenti due edizioni e nelle intenzioni degli organizzatori, il festival vuol essere anche una lente di ingrandimento puntata sulla contemporaneità per meglio analizzare i fatti che stanno plasmando il futuro prossimo.
Per tale motivo, tra i temi che verranno trattati non mancherà la questione “Brexit” con relative ripercussioni proprio in ambito culturale, ma si punterà l’attenzione anche sul fenomeno migratorio. Non mancheranno anche ambiti più leggeri, tornando a parlare del mito di Diego Maradona, o anche ridendo sulla imminente uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.
Scendendo più in dettaglio, FILL si aprirà sabato mattina 2 novembre alle 11.30 con un workshop di traduzione creativa con l’autrice bilingue Livia Franchini; alle 14 si terrà il primo incontro/confronto con l’autore tra letteratura e classe sociale con Alberto Prunetti e Anthony Cartwright, autore del recente romanzo “The Cut” sulle fratture sociali nell’Inghilterra della Brexit.
Seguirà un dialogo inedito fra la filosofa italiana Donatella Di Cesare e la giornalista turca Ece Temelkuran sul declino della democrazia e il suo possibile futuro. Alle 16 si terrà l’incontro dal titolo “Digital Testimonies” dove Abdulwahab Tahhan e Dia Kayyali, nomi di punta nel dibattito internazionale sull’incrocio fra rete e diritti civili, parlano con l’esperta italiana Antonella Napolitano di moderazione di contenuti in rete. A seguire salirà sul palco Asif Kapadia, regista Premio Oscar e autore del recente documentario “Diego Maradona”, discutendo del mito ambiguo ed eterno del calciatore argentino con l’autore napoletano Alessio Forgione.
L’attenzione poi si sposterà su Laura Pugno e l’autrice francese Olivia Rosenthal in un incontro dal titolo “Untameable creatures – creature femminili indomabili”.
Spazio anche a un momento di pura satira con il comico romano Francesco De Carlo che porterà in scena “My personal Brexit”, per passare poi la palla alla lettura-performance ispirata a sabba e stregoneria con Loredana Lipperini e Rebecca Támas. La prima giornata del festival si chiuderà con un dj set a cura di Suerta.
Domenica si riprenderà la rassegna alle 14 con Alberto Giuliani e Joanna Pocock che tratteranno di viaggi fra le comunità, mentre alle 14.30 si tornerà a puntare l’attenzione su questioni scottanti come l’emigrazione con il sindacalista italo-ivoriano Aboubakar Soumahoro e Daniel Trilling giornalista del The Guardian discutendo di sfruttamento e diritti del lavoro di migranti e non-migranti. Mentre sarà l’arte e la crisi climatica i temi centrale dell’incontro tra Lucia Pietroiusti della Serpentine Gallery e l’artista Alex Cecchetti, al quale faranno seguito Ian Penman, il leggendario critico musicale che torna con il suo primo libro dopo vent’anni di silenzio, e il romanziere italiano Matteo Bianchi tra rock e pop. Chiuderanno la terza edizione del festival, con incontro programmato per le 18.30, l’editor del The Guardian Gary Younge e il regista Agostino Ferrente, autore del celebrato documentario “Selfie”, parlando di gang giovanili in un dialogo fra giornalismo e cinema, fra Londra e Napoli.
Da ricordare anche che FILL quest’anno sarà anche preceduto da due eventi, il primo riguarda la proiezione di martedì 15 ottobre dalle 19.30 presso il Regent’s Cinema quando si terrà la proiezione di “Dove bisogna stare” alla quale farà seguito il Q&A con il regista Daniele Gaglianone. Il secondo con Domenico Lucano sindaco di Riace e la giornalista e scrittrice Laura Tussi, specializzata in pedagogia nonviolenta e interculturale, che saranno in conversazione con l’accademico John Foot specializzato in storia italiana, venerdì 1 novembre presso l’Anatomy Lecture Theatre del King’s College dalle ore 19.
FILL è patrocinato dall’Istituto italiano di cultura, nato nel 2017 su iniziativa di Marco Mancassola (scrittore), coordinato quest’anno da Marco Magini (scrittore) e Giorgia Tolfo (editor); il gruppo organizzatore include Claudia Durastanti (autrice e traduttrice), Paolo Nelli (autore), Barbara Barbieri (agente), Leonardo Clausi (giornalista), Maddalena Vatti (editor), Eleonora Sammartino (ricercatrice universitaria) e Angelo Boccato (giornalista).
Per conoscere tutto il programma del festival e acquistare in anteprima i biglietti dei singoli incontri questo il sito internet ufficiale”. (aise)