CARACAS: ONORIFICENZE PER VACARELLA E VALENTINO
CARACAS\ aise\ - “Per dare inizio alla Settimana della Lingua Italiana, organizzata a Caracas per vincolare l’italianità attraverso l’arte e la comunicazione, la scorsa domenica, 20 ottobre, è stata presentata l’opera teatrale “Novecento”, andata in scena a Trasnocho Cultural, dove sono stati consegnati dei riconoscimenti da parte del governo italiano a due importanti professioniste italo-venezuelane”. Inizia così il pezzo di Letizia Buttarello pubblicato ieri su “La Voce d’Italia”, quotidiano online diretto a Caracas da Mauro Bafile.
“Le giornaliste Ana Vacarella e Caterina Valentino, sono state omaggiate con il massimo riconoscimento che il presidente della Repubblica d’Italia concede.
L’Ambasciatore d’Italia a Caracas, Placido Vigo, ha quindi insignito la giornalista Ana Vacarella del titolo di Cavaliere dell’Ordine della Stella della Solidarietà italiana”, dicendo che Vacarella, cittadina italiana da 30 anni, ha sempre appoggiato la lingua e la cultura italiane, che è una delle giornaliste più riconosciute e che da sempre ha orgogliosamente ricordato le sue radici, collaborando contestualmente con le istituzioni italiane nel Paese.
L’Ambasciatore Vigo ha aggiunto anche che Vacarella, dopo la sua personale esperienza con una malattia superata, ha anche realizzato attività d’appoggio alle donne.
Da parte sua, il Console Generale d’Italia a Caracas, Enrico Mora, ha consegnato all’eminente giornalista Caterina Valentino, un diploma e una bella insegna.
Il Console ha detto che la cittadina italiana, una delle più passionali in Venezuela, paese nel quale ha costruito le sue attività, dal giornalismo alla moda, manifestando con orgoglio la sua nazionalità italiana e collaborando con l’Ambasciata alla promozione della lingua e della cultura tricolori, riuscendo a dare enfasi alle iniziative realizzate dall’Istituzioni italiane.
Allo stesso modo, Valentino ha appoggiato sempre le imprese, la musica, la moda e la produzione commerciale, senza trascurare aspetti vincolati con la solidarietà e l’assistenza sociale dei compatrioti in difficoltà, così come la missione cattolica italiana in Venezuela.
Orgogliose del proprio sangue
Entrambe le giornaliste, emozionate e commosse per il riconoscimento del proprio valore professionale e per la consegna dei rispettivi riconoscimenti, hanno detto alcune parole di ringraziamento. Valentino, che ha lavorato con molti Ambasciatori, ha manifestato la sua emozione e con grande allegria ha detto che quest’onore la impegna a continuare a lavorare per la cultura italiana.
“Penso che dovrebbe esserci una nazionalità italo-venezuelana, perché condividiamo così tante cose, è una benedizione” ha ribadito sottolineando che continuerà a lavorare sodo per riempire il Venezuela con i colori italiani.
Anna Vacarella, invece, ha affermato di essere stata onorata, felice e molto commossa dall'inatteso riconoscimento, che ha dedicato alla memoria di suo padre, per onorare e ringraziare così tanto l'amore per il suo paese, che le ha insegnato ad amare e valorizzare come qualcosa nel profondo del sangue.
Allo stesso modo, ha affermato che rimarrà impegnata a realizzare e sostenere la cultura italiana in tutto ciò che è necessario. “È il mio turno di seguire l'amore di quelle radici e infonderle nelle mie figlie”, ha detto.
Concluso il riconoscimento, si è alzato il sipario per iniziare l'opera “Novecento” di Alessandro Baricco, interpretata dal famoso attore venezuelano Antonio Delli, sotto la direzione di Dairo Piñeres e la messa in scena di Douglas Palumbo e Johanna Villafranca, che costituisce parte del programma delle attività che si celebrano nell'ambito della Settimana della lingua italiana che si svolgerà a Caracas tra il 20 e il 30 ottobre”. (aise)