COLUMBUS DAY: L’ORGOGLIO ITALIANO SFILA A NEW YORK

NEW YORK\ aise\ - Tutto pronto a New York per la tradizionale parata del Columbus Day, giorno dell’orgoglio italo-americano, anticipato da diverse cerimonie, più o meno formali, che ieri hanno visto impegnati anche l’Ambasciatore d’Italia a Washington Armando Varricchio e il Console Generale, Francesco Genuardi.
Entrambi, in fatti, hanno partecipato al tradizionale Gala della Columbus Citizens Foundation, alla presenza del Governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo e del Presidente della Fondazione Angelo Vivolo.
Nel suo intervento l’Ambasciatore ha richiamato la recente Proclamation del Presidente Trump per Columbus Day e ricordato le difficoltà incontrate dai primi italiani immigrati negli USA e i “contributi forniti dalla comunità Italo-americana alla grandezza di questo Paese in tutti i settori dalla politica, all’economia, dalla cultura alla scienza”.
Nel corso della serata la Fondazione ha insignito Massimo Ferragamo, Presidente di Ferragamo USA, del titolo di Grand Marshall della Parata per il Columbus Day 2019 e premiato Rosanna Scotto, conduttrice del programma televisivo “Good Day in New York” su Fox, Giovanni Colavita AD di Colavita USA e i fratelli Bruno, imprenditori dell’alta ristorazione.
Sempre ieri, l’Ambasciatore ha partecipato alla cerimonia di deposizione di fiori presso la statua di Cristoforo Colombo a Columbus Circle.
LA PROCLAMAZIONE DEL PRESIDENTE TRUMP
“Il 12 ottobre 1492, dopo un pericoloso viaggio di due mesi attraverso il perfido Oceano Atlantico, Cristoforo Colombo e il suo equipaggio a bordo della Niña, Pinta e Santa Maria sbarcarono in quelle che oggi sono le Bahamas. Questo viaggio spartiacque inaugurò l'Era dell'Esplorazione, cambiando il corso della storia e ponendo le basi per lo sviluppo della nostra Nazione. Oggi commemoriamo questo grande esploratore, il cui coraggio, abilità e voglia di scoperta sono al centro dello spirito americano.
Quando Colombo salpò dal porto di Palos sotto la bandiera spagnola, era orgoglioso del fatto di essere cittadino di Genova, in Italia. La celebrazione del Columbus Day è, quindi, un'opportunità per dare riconoscimento agli oltre 16 milioni di americani che hanno radici italiane e per tramandare l'eredità di generazioni di italoamericani che hanno contribuito a plasmare la nostra nazione. Gli Stati Uniti apprezzano molto il loro stretto legame con l'Italia, un amico di lunga data, un alleato e un partner economico. Della nostra relazione, costruita su valori condivisi e un impegno per promuovere la pace e la prosperità, continuano a beneficiare entrambe le nostre nazioni.
L'audace viaggio di Colombo nel Nuovo Mondo ha riunito due continenti, consentendo per la prima volta una prospettiva globale. L'audace eredità di Colombo e del suo equipaggio è un filo conduttore che si snoda attraverso la lunga storia degli americani che hanno ampliato i confini dell'esplorazione. Dal Columbus Day traiamo ispirazione dall'intrepido spirito di avventura di questo pioniere. Affermiamo anche il nostro impegno a continuare la nostra ricerca per scoprire e comprendere meglio le meraviglie della nostra Nazione, del mondo e oltre.
In commemorazione dello storico viaggio di Cristoforo Colombo, il Congresso, con la risoluzione del 30 aprile 1934 – modificata nel 1968 (36 USC 107) - ha chiesto al Presidente di proclamare il secondo lunedì di ottobre di ogni anno come "Columbus Day".
Pertanto io, Donald J. Trump, presidente degli Stati Uniti d'America, in virtù dell'autorità che mi è stata attribuita dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti, proclamo con la presente il 14 ottobre 2019, come Columbus Day. Chiedo al popolo degli Stati Uniti di osservare questo giorno con cerimonie e attività appropriate. Chiedo anche che la bandiera degli Stati Uniti sia esposta su tutti gli edifici pubblici in onore della nostra diversa storia e di tutti coloro che hanno contribuito a plasmare questa nazione". (aise)