COMUNITÀ A CONFRONTO
ROMA – focus/ aise - A Capodistria si è tenuto nei giorni scorsi, presso la sede dell’Ufficio “Europa” dell’Unione Italiana di Capodistria, l’incontro tra l’Unione Italiana e il Svet Slovenskih Organizacij - Confederazione Organizzazioni Slovene del Friuli Venezia Giulia. La delegazione dell’Unione Italiana era composta dal Presidente, Maurizio Tremul e dal Vicepresidente della Giunta Esecutiva, Marko Gregoric. La delegazione del Svet Slovenskih Organizacij - Confederazione Organizzazioni Slovene era composta dal Presidente, Walter Bandelj e da Ivo Corva, Responsabile affari economici della SSO.
L’incontro – riporta l’UI – si è svolto in un clima molto cordiale ed è stato molto proficuo, come è testimoniato dalla lunga e ottima collaborazione che le due Organizzazioni stanno coltivando con grande cura negli ultimi decenni.
Nel settore della progettualità europea la SSO e l’Unione Italiana vantano una lunga e più che proficua collaborazione avendo realizzato congiuntamente un numero elevato di progetti. Attualmente le due Comunità Nazionali stanno lavorando assieme per la realizzazione del Progetto strategico europeo “PRIMIS Viaggio multiculturale tra Italia e Slovenia attraverso il prisma delle minoranze - Veckulturno popotovanje med Slovenijo in Italijo skozi prizmo manjšin” finanziato sul Programma Interreg Italia-Slovenia V-A 2014-2020.
L'importanza del progetto è enorme per la valorizzazione della presenza e del patrimonio culturale e linguistico delle due Comunità dal punto di vista turistico e più ampiamente socio-economico.
L’attenzione è stata quindi posta sul nuovo Programma di Cooperazione Interreg Italia-Slovenia 2021-2027 che, così le due Organizzazioni, dovrà continuare a dedicare maggiore spazio e attenzione ai temi delle Minoranze e delle Comunità Nazionali autoctone dell’area transfrontaliera italo-slovena, sia dal punto di vista culturale e linguistico, sia di quello economico.
In merito alla possibilità di assicurare anche in futuro la rappresentanza parlamentare della Comunità Slovena nel Parlamento italiano, l’Unione Italiana ha sostenuto pienamente le aspettative della SSO affinché, nel processo di riforma in atto, siano individuate quelle soluzioni più congeniali agli Sloveni del Friuli Venezia Giuli che ne garantiscano la rappresentanza certa. Al riguardo l’UI continuerà a sollecitare i competenti organi nazionali ad operare in questa direzione.
Nel corso dell’incontro sono stati affrontati i principali temi, le problematiche e le aspettative che interessano le due collettività, dalla scuola, ai giovani, dalla cultura all’economia, dal bilinguismo, al rispetto dei diritti assicurati sia dalle rispettive legislazioni nazionali e normative regionali e locali, sia da importanti intese internazionali, primo fra tutti lo Statuo Speciale annesso al Memorandum di Londra del 1954.
Su questi temi, SSO ed UI hanno concordato di realizzare alcune iniziative comuni con l’obiettivo di portare allo scambio delle buone prassi e all’individuazione di congiunte progettualità in tutti i campi a beneficio sia delle due Comunità, sia dell’intero territorio, con un approccio trasparente e inclusivo, partecipativo e aperto a tutti i soggetti che condividono i principi europei dell’antitotalitarismo, del pluralismo e della democrazia e i valori cristiani che stanno alla base degli intendimenti delle due Organizzazioni. Voliamo a Gerusalemme, dove alcuni giorni fa è terminato il primo ASRoma Camp in Israele.
La scorsa settimana si è tenuto a Gerusalemme il primo dei quattro camp che la ASRoma 1927 ha organizzato in collaborazione col proprio partner Roma Club Gerusalemme e a cui hanno partecipato 40 bambini di diverse provenienze. Ragazzini israeliani e palestinesi, etiopi ed italiani, musulmani, arabi cristiani ed ebrei si sono trovati insieme a condividere un’intensa settimana di allenamenti mattutini e pomeridiani con i migliori allenatori delle giovanili della ASRoma: Simone Sabbatini e Claudio Ranzani.
Insieme a loro sono arrivati a Gerusalemme il cameraman di Roma TV Manuele Mandolesi e la giornalista Lea Orefici, che hanno filmato molte parti salienti fuori e dentro il campo. Ad accompagnarli la leggenda Aldair Nascimento Santos, ex difensore brasiliano della Roma campione d’Italia nel 2001, soprannominato dai suoi tifosi Pluto, nonché capitano e campione del mondo con la Selecao.
Aldair, insieme allo staff della ASRoma e a quello del Roma Club Gerusalemme e all’ambasciatore d’Italia in Israele, Gianluigi Benedetti, ha visitato una cinquantina di bambini ricoverati all’ospedale Alyn di Gerusalemme (reparti di riabilitazione) e grazie all’impegno di Roma Cares ha donato regali a tutti i bambini presenti.
Oltre al Camp di cinque giorni per bambini, il 17 e 18 ottobre il Roma Club Gerusalemme ha organizzato con gli allenatori della ASRoma un corso di aggiornamento di due giorni per allenatori, provenienti da tutta Israele.
Questi due progetti si sono svolti in parallelo presso i campi del Kraft Stadium di Gerusalemme sotto la supervisione del manager della ASRoma Andrea Caloro, responsabile dei Camp della Roma nel mondo.
A nome del Roma Club Gerusalemme, Samuele Giannetti ha rivolto un "ringraziamento dovuto alla professionalità di Alex Sapega della ASRoma (Global Brand Development Manager) e Morgana Cerbino, che hanno programmato questi progetti per svariati mesi". Torniamo in Europa, precisamente a Colonia, dove si terrà un pomeriggio di formazione e aggiornamento su “Il trattamento dell’errore nella classe di italiano lingua straniera”. È quello che si farà il 4 novembre alla Ruhr-Universität di Bochum, in Germania. L'evento, ad ingresso libero, è organizzato dall'Istituto di Romanistica della Ruhr-Universität di Bochum e dal Centro di Italiano per Stranieri dell’Università di Bergamo, in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Colonia. La giornata sarà introdotta dalla conferenza di Roberta Grassi sul tema “Correggere o non correggere: è questo il problema? Il ruolo dell’errore e della correzione nell’evoluzione glottodidattica”; seguirà il workshop con Luisa Fumagalli e Roberta Grassi intitolato “Se correggendo. Come ottimizzare l’efficacia della correzione nell’interazione orale”. (focus\ aise)