CON LA DANTE A FIRENZE PER IL CONVEGNO “VAMPE DEL TEMPO: PIETRO TRIPODO POETA E TRADUTTORE”

FIRENZE\ aise\ - Si terrà domani, 29 ottobre, alle ore 15.00, nella sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi di Firenze, il convegno “Vampe del tempo: Pietro Tripodo poeta e traduttore”, organizzato dal Comitato di Firenze della Società Dante Alighieri con il patrocinio della Città Metropolitana di Firenze, della Fondazione Giovanni Pascoli e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.
L'introduzione a cura di Salvatore Italia, Soprintendente ai Conti della Società Dante Alighieri, e di Antonia Ida Fontana, Presidente del Comitato Dante di Firenze. Il convegno, invece, sarà moderato da Carlo Pulsoni dell'Università degli Studi di Perugia ed interverrà, fra gli altri, il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, con un suo ricordo privato e personale dell’amico Pietro, suo compagno di classe.
“Colte, raffinate, vibranti: le parole di Pietro Tripodo sono come tratti pittorici capaci di disegnare versi di eleganza classica. Nella sua attività di poeta, saggista e traduttore, sceglieva sempre i termini più calzanti e riusciva a mantenere la sonorità originale dei versi tradotti, senza perdere il senso della poesia e del ritmo” ha detto il governatore di Banca d’Italia.
Pietro Tripodo, nato a Roma, era di origini fiorentine da parte del nonno. Nato nel 1948, ha frequentato il liceo romano Torquato Tasso e tra i suoi compagni di classe ci sono stati anche il giornalista Paolo Mieli e la scienziata Virginia Volterra. Dopo gli interventi di apertura, due sessioni approfondiranno rispettivamente le attività di Tripodo come poeta e traduttore (di classici e contemporanei). Le conclusioni saranno affidate a Sebastiano Giordano, storico dell'arte della Accademia dei Lincei Roma.
In occasione del convegno verrà presentata anche una ristampa in edizione limitata, in 150 copie numerate di Vampe del tempo (1998), per le edizioni d’arte il Bulino con disegni di Enrico Pulsoni, professore di scenografia all’Accademia di belle arti di Macerata. (aise)