CONSOLIDAMENTO E RILANCIO DEL POLO SCOLASTICO ITALIANO DI ZURIGO: RIUNIONE IN CONSOLATO

ZURIGO\ aise\ - Il Consolato generale d’Italia a Zurigo ha ospitato ieri, 19 marzo, un incontro dedicato alle Scuole italiane presenti nella Regione. Ad esso hanno partecipato, oltre al Console generale Giulio Alaimo, il Vice Sindaco di Zurigo Filippo Leutenegger, il Direttore del Cantone Martin Kull, il rappresentante del Gruppo automobilistico “FCA-Switzerland SA” Federico Berra e, appositamente giunto da Roma, il Direttore della Promozione culturale del Ministero degli Affari Esteri, Roberto Vellano. Presenti anche altre autorità cittadine, operatori del settore, giornalisti, nonché rappresentanti della comunità italiana e dei genitori degli studenti.
L’iniziativa – spiega il Consolato in una nota – si inquadra nella strategia di consolidamento e rilancio del Polo scolastico perseguita dallo Stato italiano e ha voluto mostrare l’impegno profuso nell’accrescere la qualità dell’offerta formativa, affinché le Scuole italiane possano diventare punto di riferimento anche per l’utenza italo-svizzera e svizzera.
Nel corso degli interventi sono state evidenziate le azioni avviate per conseguire tale risultato. Un’attenzione particolare è stata dedicata all’instaurazione di sempre più stretti rapporti con gli altri protagonisti del “sistema Italia” presenti nel territorio, ed alle sinergie che si creano in tal modo fra le diverse componenti. Di grande importanza è la decisione del Gruppo automobilistico “FCA-Switzerland SA” di istituire, già per il corrente anno scolastico, delle Borse di Studio in favore degli studenti più meritevoli di tutte le Scuole, nei diversi gradi del ciclo formativo, dall’Infanzia ai Licei.
Per l’anno scolastico 2019-2020 sono previste due ulteriori Borse, a totale copertura della retta annuale di scolari in condizione di maggiore disagio socioeconomico. Il Ministero degli Affari Esteri ha pure confermato il proprio impegno in favore delle Scuole italiane, anche con la ricollocazione dei docenti distaccati nella realtà di Zurigo: oltre che nella Scuola dell’infanzia ed elementare, che è “Statale”, anche nella Scuola Media e nei Licei.
La ristrutturazione della Casa d’Italia – sottolinea ancora il Consolato – costituisce parte organica di questa politica di rilancio, perché le Scuole di livello Elementare e Medio, una volta terminati i lavori, potranno trovare nuovamente collocazione nell’edificio totalmente rinnovato nelle sue architetture.
La Casa d’Italia – che ospiterà anche il Consolato Generale, l’Istituto Italiano di Cultura e la sede del Com.It.Es. – si avvia a diventare una “vetrina” dell’italianità contemporanea che affonda le proprie radici ideali nella ricca tradizione dell’emigrazione italiana in Svizzera. Nel corso dell’incontro è stato precisato che nelle prossime settimane verrà presentato al Comune di Zurigo il progetto architettonico, per l’approvazione da parte delle Autorità cittadine. La conclusione dei lavori è prevista per il 2021. (aise)