"CULTURA IN RESIDENZA: L’ESPERIENZA DELL’AMBASCIATA D’ITALIA A SOFIA" II EDIZIONE
SOFIA\ aise\ - Seconda edizione per la pubblicazione "Cultura in Residenza: l’esperienza dell’Ambasciata d’Italia a Sofia", che, come sottolinea l’ambasciatore Stefano Baldi nell’introduzione, "assume quest’anno un particolare significato". Nel 2019 ricorrono infatti i 140 anni dall’inizio delle relazioni diplomatiche tra Italia e Bulgaria.
"L’Italia fu uno dei primi Paesi a riconoscere l’indipendenza della Bulgaria nel 1879", ricorda l’ambasciatore Baldi. "Molto tempo è passato, ma gli ottimi rapporti fra i due Paesi che hanno caratterizzato questo periodo storico continuano ancora oggi e quanto raccolto in questo volumetto costituisce un’ulteriore testimonianza di questo proficuo e solido legame".
Quanto alla pubblicazione, spiega Baldi che "il diplomatico ha a sua disposizione numerosi strumenti per poter svolgere la propria attività e per raggiungere gli obiettivi che si prefigge. Alcuni di questi strumenti sono più noti, come la capacità negoziale, gli incontri ufficiali, le riunioni istituzionali e molti altri. Nel caso dell’ambasciatore, chiamato a svolgere la propria attività di anello di collegamento fra due Paesi e fra due Culture, rientrano tra gli strumenti anche alcuni aspetti meno evidenti come l’utilizzo degli edifici dell’Ambasciata o della Residenza e le manifestazioni culturali. Sono proprio questi due elementi che costituiscono l’oggetto di questo volumetto volto soprattutto a documentare come la presenza di un prestigioso edificio storico come sede dell’Ambasciata insieme ad una offerta di eventi attentamente programmati, possano essere un fattore di promozione dell’immagine dell’Italia".
Il volume raccoglie dunque una "carrellata" di eventi che si sono svolti nella cornice della Residenza dell’ambasciatore Baldi: musica, letteratura, gastronomia, storia, moda, scienza, attualità sia con un occhio alla tradizione sia alla contemporaneità. "Perché se è vero che l’Italia ha una storia unica e straordinaria", osserva Stefano Baldi, "è anche vero che la nostra cultura continua a vivere una vivacità ed originalità che, fortunatamente, continua ad essere molto invidiata".
Il volume riporta anche una breve storia dell’edificio che ospita la Residenza dell’ambasciatore e una breve storia delle relazioni diplomatiche fra Italia e Bulgaria, nonché degli ulteriori approfondimenti come quelli sulla "Maratona di Lettura di Luigi Pirandello", su "L’arte dei bambini in Residenza" e "Art4Diplomacy all'Ambasciata d'Italia a Sofia". (aise)