DESTINAZIONE ITALIA

ROMA – focus/ aise - Il campione del mondo di sci Alberto Tomba è stato testimonial, in Russia, della vacanza attiva in Emilia Romagna in occasione della rassegna turistica internazionale MITT, conclusasi il 14 marzo, a Mosca, dove sono stati presenti 13 operatori turistici regionali, ospitati in area Enit in uno stand coordinato da Apt Servizi Emilia Romagna, con una postazione personalizzata del Parco Agroalimentare FICO Eataly World di Bologna. Tomba è stato uno dei relatori della conferenza stampa del 12 marzo all’hotel InterContinental Tverskaya, alla presenza di una trentina tra giornalisti e travel blogger. Nell’incontro sono state presentate le proposte regionali di soggiorno, i nuovi collegamenti aerei con la Russia, il calendario eventi 2019, con un’anticipazione degli appuntamenti del 2020 (tra cui spiccano le iniziative collegate ai festeggiamenti per il Centenario della nascita del regista Federico Fellini con l’apertura, a Rimini, del Museo Internazionale a lui dedicato). Quello russo è, per l’Emilia Romagna, un importante mercato turistico che, negli ultimi dieci anni (2009-2018), ha registrato notevoli incrementi sia negli arrivi (+42,2%, passati da 118.919 a 169.136) che nelle presenze (+46,5%, passate da 483.281 a 707.930). La Russia è ben collegata con gli aeroporti regionali “Marconi” di Bologna e “Fellini” di Rimini. Per l’estate 2019 l’aeroporto “Fellini” di Rimini ha in programma, ogni settimana, 29 voli settimanali con la Federazione Russa. Saranno 20 i collegamenti da Mosca (compagnie aeree I-Fly, Redwings, Nordstar, Ural Airlines, Nordwind, Rossiya, Nordavia a cui si sono recentemente aggiunti 4 voli garantiti da Pobeda), 6 i voli da San Pietroburgo (Rossiya, Nordwind e Nordavia) e 3 i collegamenti Ural Airlines da Ekaterinburg, Rostov, Krasnodar.
È stato l'Ambasciatore italiano in Giappone Giorgio Starace ad inaugurare lo scorso 8 marzo "Kimonomania - Young Italian Designers Pay Tribute to Kimono" mostra curata da Stefano Dominella, Presidente di Gattinoni e della Sezione Tessile, Abbigliamento, Moda e Accessori di Unindustria (Unione degli Industriali e delle Imprese di Roma e del Lazio). Fino al 14 marzo sono stati esposti all'Istituto Italiano di Cultura a Tokyo una serie di kimono giapponesi creati e pensati da giovani designer italiani: Italo Marseglia, Santo Costanzo, Silvia Giovanardi, Ivan Donev, Alessandra Giannetti, Andrea Lambiase, Gentile Catone, Christian Luogno, Francesca Nori e Fabrizio Moiani. La mostra è stata un'iniziativa del Sistema Italia organizzata in stretto raccordo tra Agenzia ICE e Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, con il patrocinio dell'Ambasciata.
Oltre 1000 iscrizioni con atleti provenienti da trenta paesi. Sono alcuni numeri, ancora provvisori, della Gran Fondo New York Italia, in programma il prossimo 31 marzo sul percorso Torrita di Siena-Montepulciano. Una gara internazionale di ciclismo amatoriale maschile e femminile, unico evento sul territorio italiano del più grande marchio mondiale di medio-fondo ciclistica. "La Gran Fondo New Tork organizza 18 eventi nel mondo, questo sarà l'unico in Italia”, ha spiegato l'assessore al turismo della Regione Toscana, Stefano Ciuoffo. La manifestazione torna in Italia grazie ai Comuni di Montepulciano e Torrita di Siena che si sono candidati per ospitare l'appuntamento e hanno raggiunto un importante accordo di collaborazione con la società titolare del marchio "GFNY – Gran Fondo New York". Gli stessi Comuni saranno a New York il prossimo 19 maggio alla tappa conclusiva della Gran Fondo dove promuoveranno, in virtù di un accordo siglato con Toscana Promozione Turistica, l'area della Valdichiana e la Toscana. Infine, una rappresentanza del Team del Politecnico di Torino che ha vinto a dicembre 2018 il prestigioso Concorso Internazionale "Resilient Homes Design Challenge" è volata a Washington per presentare nella sede centrale della World Bank il progetto “Core House”. World Bank e Nazioni Unite - UN Habitat, in partenariato con Airbnb, Build Academy e Global Facility for Disasters Reduction and Recovery sono stati i promotori del concorso per la progettazione di case sostenibili e autosufficienti, che utilizzino materiali locali, strategie passive di controllo ambientale e abbiano costi di realizzazione contenuti (entro 10 mila dollari), e insieme “resilienti”, in grado di resistere ai disastri naturali.
Durante l’inaugurazione della mostra, il team del Final design studio della laurea magistrale in “Architettura per il progetto sostenibile” del Politecnico di Torino ha potuto illustrare le caratteristiche del progetto “Core House” alla presidente della World Bank Kristalina Georgieva: si tratta di una casa in bamboo a basso costo ed alta sostenibilità, auto-costruibile, in grado di resistere a ricorrenti inondazioni sollevandosi dal suolo grazie a un ingegnoso sistema di galleggianti realizzati con materiali di recupero. (focus\ aise)