EMANUELE ALTISSIMO OSPITE DEL XVII FESTIVAL EUROPEO DEL ROMANZO D’ESORDIO DI KIEL

AMBURGO\ aise\ - Giovedì, 2 maggio, alle ore 19, presso la Casa della Letteratura “Literaturhaus Schleswig-Holstein” di Kiel nell’ambito della diciassettesima edizione del “Festival Europeo del Romanzo d’Esordio”, 12 autori provenienti da altrettanti Paesi europei presenteranno i loro romanzi d'esordio. L’inaugurazione avrà luogo con una festa di lettura della nuova letteratura europea.
L’evento è organizzato dalla Literaturhaus (Casa della Letteratura) dello Schleswig-Holstein, dall’Institut Français e il Centre Culturel Français di Kiel, con il sostegno dell'Istituto Italiano di Cultura di Amburgo.
Il Festival Europeo del Romanzo d'Esordio è arrivato alla sua diciassettesima edizione e ha luogo quest’anno dal 2 al 5 maggio a Kiel, il capoluogo del Land più a Nord della Germania, lo Schleswig-Holstein.
Al Festival Europeo del Romanzo d'Esordio si riuniscono autrici e autori da diversi Paesi europei, accompagnati dai rappresentanti delle loro case editrici, i cui romanzi sono disponibili solo nella lingua originale e non sono ancora stati tradotti in nessuna lingua straniera.
La nuova letteratura europea si presenta alla Festa della Lettura per l'inaugurazione del Festival in lingua originale e con traduzioni di prova in tedesco. I testi in tedesco vengono letti da attori. Ascoltando e leggendo mentre si passeggia lungo i percorsi letterari negli antichi giardini botanici di Kiel, il pubblico è invitato a immergersi nelle molteplici variazioni di lingue e romanzi, suoni e voci dall'Europa.
Il Festival offre ai partecipanti e al pubblico specializzato (traduttori, interpreti, lettori, agenti, critici, etc.) un punto di incontro per lo scambio letterario e di l’eventuale pubblicazione. Inoltre pubblica un opuscolo con i riassunti die romanzi d’esordio, estratti di testi tradotti in bozza in tedesco, inglese e francese, nonché informazioni biografiche sugli autori o autrici. Alla fine del Festival i risultati dei singoli workshop e conferenze saranno raccolti in una documentazione in cui verranno approfonditi i singoli aspetti degli scambi letterari e riportate le opinioni dei partecipanti e degli esperti. Nel 2005 il Festival è stato riconosciuto come Ars-Baltica-Projekt (Progetto di Arte Baltica, un progetto artistico delle Regioni sul Mar Baltico).
L'Italia partecipa alla diciassettesima edizione del Festival del Romanzo d'Esordio con l’autore Emanuele Altissimo che presenta il suo romanzo “Luce rubata al giorno”.
Il 6 maggio alle ore 19.00 l’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo ospiterà Emanuele Altissimo che presenterà il suo romanzo d’esordio. La partecipazione all’evento è gratuita. L’evento è organizzato in collaborazione con la casa Editrice Bompiani del Gruppo Giunti Editore.
Emanuele Altissimo è nato a Torino nel 1987, dove si è laureato con una tesi su David Foster Wallace e ha frequentato la Scuola Holden. Ha iniziato a scrivere sulla Olivetti Lettera 22 del nonno e da allora non ha mai smesso di scrivere... Al liceo ha divorato i libri di Wodehouse, ma non è mai diventato uno scrittore umoristico. Il suo primo romanzo, "Luce Rubata al Giorno", è stato pubblicato da Bompiani nel gennaio 2019 e racconta la storia di due fratelli e dell’estate che segna per sempre le loro esistenze. Diego, Olmo e il nonno sono in montagna, nella baita comprata dai genitori prima di morire. La speranza è che quei luoghi portino serenità nell’animo di Diego, il fratello maggiore, eternamente irrequieto. Ma appena si alza il vento le seggiovie tremano e le nubi proiettano sui valloni ombre profonde. Solo Olmo capisce che Diego sta scivolando in un universo dove non si può raggiungerlo, un delirio che sembra crescere fino a toccare il cielo. E darebbe tutto ciò che ha per salvarlo. In ingegneria si parla di tensione ammissibile: il punto massimo di sforzo a cui si può sottoporre un edificio prima che collassi. L’Empire State Building, per esempio, sopravvisse all’urto di un Bomber B-25. Giorno dopo giorno, Olmo costruisce proprio il modellino dell’Empire State: con infinita pazienza, consapevole che la forza dell’edificio sta nella posa di ogni singolo mattoncino. Ma qual è la tensione ammissibile per una famiglia, per l’amore che tiene insieme le persone? “I miei personaggi li ho immaginati come dei giganti” ha scritto l’autore. “Diego è un gigante incapace di farsi bastare il suo mondo, che sogna di scalare le montagne e prendersi il cielo. Ma soprattutto lo sono Olmo e il nonno. Giganti sono coloro che guardano in faccia il dolore senza più scuse. Che accettano dolori per i quali non c’è consolazione.” Alla sua prima prova, Emanuele Altissimo scrive un romanzo scabro eppure carico di emozione, e mette in scena personaggi in lentissima caduta libera, come fiocchi di neve. Il vento, le radure, il profilo fiero di un daino, l’aria sottile delle vette: tutto in queste pagine è vasto e misterioso come l’animo umano, capace di salvare una scheggia di luce anche nella notte più buia. (aise)