EMIRATI: APRE L’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA

ABU DHABI\ aise\ - Si apre con la Settimana del cinema italiano, dal 3 al 13 aprile, l’attività dell’Istituto italiano di cultura di Abu Dhabi, la sezione culturale dell’Ambasciata italiana negli Emirati Arabi, che inizierà formalmente la sua “missione” la prossima settimana.
Mai distribuite negli Emirati, le opere di maestri contemporanei e di giovani registi di talento si succederanno in un fitto programma nei locali del Cinema Akil di Dubai e Manarat al Saadiyat di Abu Dhabi.
Si va dal primo film di Paolo Sorrentino “L’uomo in più”, a “Reality” di Matteo Garrone, vincitore del Premio della giuria di Cannes, da “Veloce come il vento” di Matteo Rovere a “Lo chiamavano Jeeg Robot” di Gabriele Minetti, a “Nico” di Susanna Nicchiarelli. Sugli schermi emiratini anche “La Tenerezza” di Gianni Amelio e “Mine vaganti” di Fernan Ozpetek, film nella tradizione della Commedia all’Italiana.
Un tuffo negli esordi del cinema italiano sarà rappresentato, in collaborazione con il Museo del cinema di Torino, da due film muti restaurati, “Cabiria” (1914) e “Tigre reale” (1916). Entrambe le proiezioni saranno accompagnate da musica dal vivo: la prima dalle improvvisazioni di Stefano Maccagno al pianoforte, la seconda dal quartetto d’archi Silent movie ensemble e da Furio de Castro al contrabbasso. (aise)