GLI ALPINI A LIONE PER LA FESTA NAZIONALE FRANCESE

LIONE\ aise\ - Gli Alpini di Lione erano presenti alla più grande festa nazionale francese il 14 luglio, data di inizio della Rivoluzione francese. A regalarci un resoconto dettagliato della cerimonia, Danilo Vezzio, dell’associazione DACI.
Una bandiera sempre presente, quella italiana, nelle cerimonie che si tengono a Lione. In ogni monumento, infatti, non è difficile imbattersi in almeno un nome italiano. Se poi si parla di alpini, l’apprezzamento d’oltralpe è sempre molto smaccato.
In un momento storico in cui la diplomazia italiana fa fatica a rapportarsi ad altri Paesi, in particolare proprio la Francia, senza alzare la voce, gli alpini raccontati da Vezzio offrono una possibilità di “riscatto”, con i loro modi conviviali e con la loro attitudine a fare festa in compagnia.
“Gli alpini”, scrive Vezzio, “alzano la voce solo per far avanzare i muli, non per risolvere problemi grossi”, e conclude: “Per favore, chiedete ai nostri ministri di stare zitti, ci fanno solo torto e non risolvono niente! Devono imparare, eventualmente dagli alpini, un minimo di diplomazia”. (aise)