"HOW WE ARE THINKING ABOUT HAPPINESS AND THE ECONOMY": DIBATTITO A BRUXELLES
BRUXELLES\ aise\ - Terzo dibattito della serie "Economics of the future: the deficit of choice. Why we need an alternative to "there is no alternative"" a Bruxelles.
Ad ospitare l’incontro, organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura e intitolato "How we are thinking about happiness and the economy", sarà mercoledì 13 novembre, a partire dalle ore 19.30, la sala Rotonde Bertouille del Bozar.
Interverranno Stefano Bartolini e Ruut Veenhoven, moderati da Luca de Biase. Il dibattito, che sarà ad ingresso libero, si svolgerà in lingua inglese.
Stefano Bartolini è un politologo italiano e professore all’Istituto universitario europeo di Firenze, in cui dal 2006 al 2013 è stato direttore del Centro Robert Schumann per gli studi avanzati. È autore di molti libri e pubblicazioni e direttore delle riviste Italian political science journal e Italian Political Science Review. La sua ricerca nell'ambito delle scienze politiche include studi sui cambiamenti elettorali in Europa negli anni Ottanta. Ha vinto il premio per il miglior libro nella sezione sulla politica europea degli APSA (2002), il premio APSA Gregory Luebbert in politiche comparate (2001), e il premio UNESCO Stein Rokkan per le scienze sociali (1990).
Ruut Veenhoven è professore emerito di "Condizioni sociali per la felicità umana" alla Erasmus University Rotterdam e professore straordinario presso la North-West University in Sud Africa. Attualmente la sua ricerca riguarda la percezione soggettiva della qualità della vita. Le sue maggiori pubblicazioni sono: Conditions of happiness (1984), Happiness in nations (1993), The four qualities of life (2000) e Greater happiness for a greater number: Is that possible and desirable? (2010). Ha anche pubblicato scritti sui temi dell’aborto, dell’amore, del matrimonio e della genitorialità. È direttore del World Database of Happiness e direttore fondatore del Journal of Happiness Studies. (aise)