"IL GIULLARE NOBEL": DARIO FO PROTAGONISTA A BELGRADO

BELGRADO\ aise\ - Sarà inaugurata domani, mercoledì 13 febbraio, al Teatro Nazionale di Belgrado, nella sala "Raša Plaovic", la mostra fotografica "Il Giulare Nobel", curata da Roberto Villa e dedicata al famoso scrittore di teatro e attore Dario Fo.
La mostra, organizzata in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura nell’ambito dei 140 anni di relazioni diplomatiche, è il frutto di un lungo percorso di collaborazione del fotografo Roberto Villa con Dario Fo e Franca Rame, dagli anni ’60 a Genova fino al Picasso Desnudo, ultima opera recitata dalla coppia nel 2012 a Milano. Realizzate alla sola quantità di luce disponibile, alcune immagini, tutte appartenenti al Fondo Roberto Villa, volutamente mosse mostrano sul fondale scuro il movimento del volto e delle mani, molto più chiare. Sembrano delle "strisciate", ma insieme alle altre foto più statiche danno un’idea della straordinaria dinamica espressiva dell’attore.
Non Si Paga Non Si Paga
1974 - Foto a colori con Dario Fo al microfono. È una commedia di grande richiamo in Italia e all’estero che rispecchia le inquietudini sociali e la protesta di quegli anni.
Il Fanfani Rapito
Il Fanfani rapito di Dario Fo, con Dario Fo e Franca Rame, debutta il 5 Giugno 1975 alla Palazzina Liberty di Milano e solleva subito molte polemiche per i riferimenti alla vita politica nazionale e alla battaglia per la libertà di informazione.
Il Fabulazzo Osceno
1982 - Fotografie in bianco e nero. Fo in scena spiega che il fabulazzo osceno ha origine dai fabliaux della Francia medievale che venivano recitati durante i riti preparatori della gioiosa resurrezione di Cristo. L’intento era di muovere i fedeli all’ilarità più vivace attraverso lazzi e anche situazioni scabrose, con una trivialità che spesso si trasformava in poesia e sacralità.
Mistero buffo e il Grammelot
Il 1° ottobre del 1969 a Sestri Levante va in scena Mistero buffo. Fo è solo sulla scena, da dove ricrea la giullarata medievale inventando il "Grammelot", un misto di sonorità dei vari dialetti padani, una lingua adatta alla satira Mistero Buffo. Con Dario Fo rivive la Commedia dell'arte. Nel suo discorso per la consegna del premio Nobel il 9 ottobre 1997 Fo ha così sintetizzato il suo metodo frutto di fantasia e di linguaggio visuale: "Io sono abituato da tanto tempo a realizzare dei discorsi con le immagini. Questo mi permette di andare di improvvisare, di esercitare la mia fantasia e di costringere voi ad usare la vostra".
Sempre domani, dalle 20.30, nella stessa sala Raša Plaovic sarà presentato lo spettacolo "Coppia aperta, quasi spalancata", testo tra i più noti del duo Fo-Rame (con più di 700 versioni in diversi Paesi, in 33 anni), i quali riescono ancora una volta, in modo magistrale, a "far ridere facendo pensare". È una tragicommedia sull’impulso all’infedeltà nelle coppie, scritta nel 1983, sorprendente, estremamente divertente e più che mai attuale. Al centro della storia il punto di vista femminile e la figura della donna. Lo spettacolo verrà presentato in lingua serba. 

Lo spettacolo è diretto da Gianluca Barbadori, attore professionista e regista con vasta esperienza internazionale. Come regista, dal 1994 ad oggi Barbadori ha messo in scena oltre 100 spettacoli dirigendo attori professionisti, giovani attori in formazione, studenti di teatro, giovani ed adolescenti anche in situazioni di marginalità e difficoltà in numerosi paesi. Come docente ha iniziato la sua attività di ricerca e formazione negli anni ‘90, realizzando laboratori teatrali bilingue e stage e corsi teatrali intensivi in italiano, portoghese, spagnolo e inglese in diverse città e festival. (aise)