“IL PARTENARIATO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE”: L’EURISPES A CAPE TOWN

ROMA\ aise\ - Su invito del Presidente della Nuova Banca di Sviluppo NDB dei BRICS, K.V. Kamath, e del Ministro delle Finanze della Repubblica del Sudafrica Tito T. Mboweni, Presidente del Consiglio dei Governatori della banca, tre esperti italiani, membri del Laboratorio Eurispes sui BRICS, parteciperanno al 4° Incontro annuale in programma il 1° e il 2 aprile prossimi a Cape Town, in Sudafrica, e dedicato al tema “Il partenariato per lo sviluppo sostenibile”.
I tre esperti del Laboratorio Eurispes sui BRICS in partenza per il Sud Africa sono Fabrizio Zucca, docente alla Bocconi, Business School, affiliato al Centro di Ricerca sull’Economia Regionale, Trasporto e Turismo CerTeT della università Bocconi, Presidente della Società di consulenza Strategia e Sviluppo di Milano, rappresentante per l’Italia della Banca Europea di Ricostruzione e Sviluppo BERS, componente del Comitato Scientifico dell’Eurispes; Salvatore Mancuso, docente di diritto comparato all’università di Palermo, già titolare della cattedra e direttore del Centro per il diritto comparato in Africa della università di Cape Town, Sudafrica, membro fondatore del Foro Giuridico dei BRICS; e Bartolomeo Gatteschi, laureato in scienze politiche e relazioni internazionali con stage di specializzazione all’Istituto Universitario Europeo EUI.
L’incontro – spiega Eurispes – ha delle precise finalità: quali infrastrutture devono essere create per rispondere alle esigenze di sviluppo dei paesi emergenti in un periodo nel quale i rapidi cambiamenti tecnologici impongono nuovi modi di pensare e nuovi progetti? E ancora, quale deve essere il ruolo delle banche multilaterali di sviluppo nella mobilitazione di risorse finanziarie adeguate a progetti validi non solo per le esigenze immediate, ma anche per il futuro? A queste domande la NDB cercherà di dare delle risposte nel dibattito della assemblea generale, ma anche in tre sessioni specifiche dedicate alla individuazione delle infrastrutture sostenibili e dei relativi strumenti finanziari.
“L’invito pervenuto dalla NDB è un riconoscimento del valore delle analisi e riflessioni svolte fin dal 2015 dagli esperti che partecipano al Laboratorio Eurispes sui BRICS – sottolinea Eurispes – ed offre una importante opportunità per portare ed illustrare un contributo italiano ai responsabili di questa istituzione internazionale”. (aise)