IL TRADITORE, MARTIN EDEN E LA PARANZA DI SAVIANO: È L’ITALIA DEL LONDON FILM FESTIVAL – di Alessandro Allocca

LONDRA\ aise\ - “Saranno otto le pellicole italiane presenti alla 63esima edizione del London Film Festival che si terrà dal 2 al 13 ottobre in vari cinema della capitale, con nodo cruciale a Leicester Square dove si terranno le maggiori anteprime e relativi red carpet”. A scriverne è Alessandro Allocca su “LondraItalia.com”, quotidiano online diretto da Francesco Ragni.
“A rappresentare l’industria cinematografica del Belpaese saranno anche due dei film più discussi della recente stagione: Il traditore di Marco Bellocchio (rappresenterà l’Italia tra le pellicole che dovranno essere selezionate per gli Oscar 2020 per il miglior film straniero) che ripercorre le vicende del pentito di mafia Tommaso Buscetta. Il film ha conquistato numerosi Nastri d’Argento, tra i quali miglior attore a Pierfrancesco Favino, miglior attore non protagonista a Luigi Lo Cascio, miglior colonna sonora a Nicola Piovani, e miglior film e regia.
Il secondo è Martin Eden di Pietro Marcello che ha permesso a Luca Marinelli di aggiudicarsi la Coppa Volpi quale miglior attore protagonista alla recente edizione del festival del cinema di Venezia. È liberamente tratto dall’omonimo romanzo del 1909 scritto da Jack London, e racconta le vicende di un marinaio che a Napoli si innamora di una ricca borghese tra scontri politici e sociali.
A queste due pellicole si uniranno La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi su sceneggiatura di Roberto Saviano, che ripercorre le vicende di un gruppo di ragazzi che crescono troppo in fretta fino a diventare dei piccoli boss.
Spazio anche all’animazione con La famosa invasione degli orsi in Sicilia di Lorenzo Mattotti. È la storia di un gruppo di orsi che vive sulle montagne della Sicilia sotto il comando di Re Leonzio. Durante un inverno particolarmente rigido, gli orsi si trovano senza cibo e decidono quindi di invadere il Granducato di Sicilia per sopravvivere.
La quinta pellicola è Maternal, prima opera di fiction della regista Maura Delpero; la storia tocca temi delicati come la maternità, la femminilità e le scelte religiose. Mentre The Valley di Nuno Escudeiro racconta le recenti vicende lungo i confini tra l’Italia e la Francia, a Ventimiglia, dove molti rifugiati non hanno altra scelta che attraversare le Alpi e i tunnel ferroviari per passare il confine, dopo essere stati bloccati dalla polizia francese.
In proiezione ci sarà anche La scomparsa di mia madre, film di esordio di Beniamino Barrese che ha come protagonista sua madre, Benedetta Barzini, top model negli anni Sessanta, musa di fotografi e artisti, da Irving Penn a Richard Avedon, da Andy Warhol a Salvador Dalì.
Aspettando i Barbari è l’altra pellicola in cartellone, firmata dal regista Ciro Guerrera, che vanta nomi d’eccezione come Mark Rylance e Johnny Depp e prende spunto dal romanzo del premio Nobel John Maxwell Coetzee, scritto nel 1980 in piena Apartheid.
Ad ogni singola proiezione corrisponderà anche l’incontro con il regista, tra i più attesi c’è Marco Bellocchio, ma per conoscere l’intera programmazione del London Film Festival si può visitare il sito internet ufficiale a questo indirizzo”. (aise)