INCONTRIAMOCI IN AMBASCIATA

ROMA\ aise\ - L’Ambasciata d’Italia a Londra ha ospitato il 16 luglio il nono appuntamento della serie "Italy4Innovation", rassegna nata per promuovere l’Italia dell’innovazione e favorire le collaborazioni italo-britanniche in tema di nuove tecnologie. L’evento, dal titolo "Italy and the UK: synergies and opportunities between the two start-up ecosystems", è stato organizzato in collaborazione con l’Agenzia ICE in occasione anche della partecipazione alla rassegna "Digital Unbound London", una delle maggiori manifestazioni internazionali dedicate a innovazione, digitale ed economia della conoscenza. La partecipazione italiana alla rassegna londinese è stata coordinata dal Ministero dello Sviluppo Economico e dall’Ice nel quadro del Global Startup Programme, iniziativa indirizzata a startup e PMI innovative italiane non ancora presenti sui mercati internazionali e impegnate nello sviluppo di nuove soluzioni ad alto contenuto tecnologico.
Ad aprire i lavori l’ambasciatore Raffaele Trombetta che, nel suo intervento, ha ribadito l’impegno dell’Ambasciata nel promuovere forme di collaborazione organiche ed evolute creando una piattaforma per regolari incontri tra operatori, policy maker e regolatori, tanto più preziosa alla luce della incombente perdita della comune appartenenza all’UE. Presente ai lavori anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per gli Affari Regionali e le Autonomie, Stefano Buffagni, che ha sottolineato i progressi italiani nel settore, ricordando l’impegno legislativo che già dal 2012 con il cosiddetto "Startup Act" e negli anni successivo il pacchetto "Industria 4.0"ha agevolato l’espansione del settore. Anche l’attuale Governo, ha aggiungo Buffagni, sta rafforzando tali misure e introducendone alcune nuove (come le agevolazioni e i fondi per lo sviluppo del Venture Capital), così come le misure per l’attrazione di talenti. Un articolato quadro normativo che, ha spiegato il sottosegretario, mira ad allineare progressivamente l’architettura regolamentare italiana a quella delle più significative piazze internazionali dell’innovazione, facendo leva sulle eccellenze italiane in tema di R&S, manifattura avanzata, alte tecnologie.
Nel corso della serata sono intervenuti Andrew Elwick, capo della divisione Technology and Creative Industries del Dipartimento per il Commercio Internazionale (DIT) britannico, Charlotte Walsh, co-fondatrice di Digital Detox, e Fabrizio Perrone, amministratore delegato e fondatore di Buzzoole, i quali si sono confrontati in una vivace discussione moderata da Paola Cuneo di London Stock Exchange Group.
La presenza di due realtà, una britannica e una italiana, nel panel ha offerto la possibilità di confrontare i rispettivi ecosistemi del panorama start-up, mettendo al centro della discussione le rispettive architetture normative, i modelli di sviluppo, le forme di sostegno e gli incentivi esistenti, le più avanzate tipologie di buone pèratiche.
È stato invece l’ambasciatore d’Italia negli Emirati Arabi, Liborio Stellino, ad accogliere una delegazione del Politecnico di Torino, che si è recata la scorsa settimana ad Abu Dhabi per creare basi concrete per lo sviluppo di collaborazioni di ricerca su temi di comune interesse. La delegazione era composta dal vice rettore alla ricerca Stefano Corgnati e da Stefano Lo Russo, che all’ambasciatore Stellino hanno ribadito come gli Emirati rappresentino una importante occasione di cooperazione scientifica e tecnologica per l’ateneo torinese, soprattutto in riferimento all’ambito di ricerca afferrante alla piattaforma strategica di Ateneo "Energy and Water". I temi delle risorse idriche e della transizione energetica sono, infatti, al centro dell’agenda globale e rappresentano non solo un’esigenza di carattere ambientale, ma anche un’importante occasione di sviluppo per le imprese italiane.
L’ambasciatore Stellino ha quindi accompagnato Corgnati e Lo Russo in visita a IRENA-International Renewable Energy Agency, per l’incontro con il direttore Generale, l’italiano Francesco La Camera, con il quale sono stati approfonditi i dettagli di cooperazione del Politecnico negli ambiti di ricerca dell’Agenzia.
Lasciata Abu Dhabi per Sharjah - il terzo emirato per popolazione dopo Abu Dhabi e Dubai, già conosciuto in occasione del Salone del Libro di Torino 2019 in cui è stato ospite d’onore – la delegazione del Politecnico ha incontrato Rashid Alleem, chairman della Sharjah Electricity and Water Authority e poi il professor Hamid M Al Naimiy, Chancellor della University of Sharjah accompagnato da una rappresentanza delle diverse realtà accademiche locali. Anche in questa occasione è stato ribadito il forte interesse della comunità accademica ed economica emiratina a sviluppare progetti di ricerca e trasferimento tecnologico in collaborazione con il Politecnico. (focus\aise)