LA DIREZIONE DELL’USEF SI RIUNISCE E DISCUTE DEL FUTURO DELL’ASSOCIAZIONISMO

PALERMO\ aise\ - Il 27 agosto scorso, si è riunita la Direzione Generale dell’USEF (Unione Siciliana Emigrati e Famiglie) per discutere dei problemi che in atto affliggono l’associazionismo e per fare un bilancio delle attività svolte e programmare quelle da organizzare da qui alla fine dell’anno.
La riunione si è tenuta approfittando del fatto che in questo periodo estivo componenti dell’Ufficio di Presidenza, della Segreteria Generale e del Consiglio Generale dell’Associazione si sono ritrovati in Sicilia per le vacanze estive.
La riunione, che è stata aperta da una breve relazione del segretario generale Salvatore Augello, si è rivelata subito interessante, non solo per gli argomenti trattati, ma per la grande attenzione che ha suscitato nei presenti, "testimonianza importante della vitalità, che malgrado tutto, ancora alberga nell’Unione Siciliana Emigrati e Famiglia".
Nella sua breve introduzione, il segretario generale ha fatto il punto della situazione, lamentando che "ancora una volta la politica siciliana volta le spalle ai siciliani all’estero": per il settimo anno consecutivo infatti non è stato inserita in bilancio neanche "una somma simbolica per dare un segnale di ripresa dell’attenzione in direzione di questo settore, dimenticato da troppo tempo, e delle associazioni". Queste ultime, ha ricordato Augello, "nel corso di mezzo secolo - l’USEF compie 50 anni l’anno prossimo - hanno saputo dare vita ad una imponente rete associativa, che la Sicilia ed i suoi politici continuano a dimenticare e a sottovalutare".
Malgrado tutto, ricca di spunti appare la programmazione del 2019, anno in cui ancora una volta l’USEF ha portato avanti il progetto di unità del movimento associativo siciliano, contribuendo al rilancio del Coordinamento delle Associazioni Regionali Siciliane dell’Emigrazione (CARSE), sollecitando per l’ennesima volta un incontro con il presidente Musumeci, partecipando ad iniziative in favore dell’emigrazione, quali la XXV edizione del premio Ragusani Nel Mondo, alla giornata dell’emigrazione a Raddusa, al rilancio della giornata dei Marinesi nel Mondo.
In programma restano da realizzare le annuali attività in Belgio, dove l’USEF parteciperà con una attività culturale finanziata dalle associazioni locali. Una attività che rivedrà la presenza della compagnia Medea di San Cataldo con una nuova commedia di Ivan Giumento, che verrà replicata a Seraing, Saint Nicolas e La Louviere. In programma anche una riunione a Bruxelles per riprendere i contatti con il movimento associativo del posto e per incontrare attivisti siciliani e non, che si occupano di emigrazione.
Continuano i contatti tra l’Amministrazione Comunale di Racalmuto e quelle di Seraing: una delegazione del comune siciliano partirà alla volta del Belgio per un primo incontro tra i due comuni. Alle attività in Belgio è assicurata la presenza del presidente Angelo Lauricella del componente della presidenza Salvatore Arnone e del segretario generale Salvatore Augello, che, a spese proprie, come avviene in questi ultimi tempi, parteciperanno alle iniziative programmate.
Grande importanza viene data al convegno che si terrà a Raddusa ad opera del CARSE il prossimo 7 settembre. "La risorsa dimenticata" è il titolo della manifestazione, dove si tenterà un rilancio della politica in direzione degli emigrati e si porrà ancora una volta la richiesta di ripristinare la delega assessoriale all’emigrazione cancellata dal governo Lombardo e mai reintrodotta dai governi successivi.
Altra iniziativa che si concretizzerà nel mese di settembre, nel quadro della politica di alleanze portata avanti dall’USEF in Argentina, è quella che prevede un primo incontro tra una delegazione di sindacalisti argentini, la CGIL e la UIL, per uno scambio di esperienze e di collaborazioni nel campo dell’energia alternativa ed altri settori importanti.
Gli stessi incontri verranno replicati a Roma subito dopo quelli in Sicilia, grazie alla collaborazione dell’on. Fabio Porta, "grande amico e collaboratore dell’USEF".
La riunione della Direzione USEF è proseguita concentrandosi sulla opportunità di celebrare il 50° anniversario della fondazione stessa che cade nel dicembre del 2020. Tutti i presenti hanno concordato sulla necessità di trovare una soluzione che, pur in assenza di mezzi finanziari, consenta di omaggiare questi cinquanta anni di attività, che hanno visto l’USEF crescere e lavorare in mezzo alle numerose comunità siciliane residenti all’estero, dando vita ad una forte rete associativa. Di questo si continuerà a parlare e verrà predisposto un programma di attività e di iniziative con l’intento di coinvolgere tutte le strutture dell’associazione. Un programma che verrà pubblicizzato e sviluppato attraverso un dibattito che si svolgerà a distanza anche on line sul sito www.usef.it.
Nel suo intervento Salvatore Bonura ha fatto emergere la volontà di studiare e sperimentare nuovi metodi di aggregazione e di comunicazione utilizzando al meglio la tecnologia moderna, al fine di rilanciare un profondo rinnovamento dell’associazione, cercando di coinvolgere forze giovani e idee nuove.
La riunione, per Augello "molto positiva nei contenuti", è stata chiusa dall’intervento del presidente Angelo Lauricella, che ha invitato tutti i presenti a riflettere su quanto discusso e a fare pervenire idee e progetti che si muovano nell’ambito del programma tracciato e degli obiettivi che ci si è dati nella riunione. (aise)