LA “FONDAZIONE LEONARDO” SI RACCONTA AL CONSOLATO GENERALE D’ITALIA A NEW YORK

NEW YORK\ aise\ - “Il Consolato Generale d’Italia a New York ha ospitato un evento di presentazione della Fondazione Leonardo, costituita nel novembre del 2018 in occasione del settantesimo anniversario di Leonardo SpA, e del progetto editoriale “Civiltà delle macchine”, lanciato nel 2019 dalla Fondazione. La Fondazione, il cui obiettivo è valorizzare il patrimonio industriale archivistico-museale, promuovendo cultura d’impresa e diffondendo conoscenza sul valore delle tecnologie al servizio di un “bene comune”, nel segno di un nuovo “umanesimo industriale”, ha infatti deciso di riprendere la pubblicazione della rivista “Civiltà delle macchine” sotto la direzione di Peppino Caldarola”. È quanto si legge su “La voce di New York”, quotidiano online diretto da Stefano Vaccara.
“La rivista che dagli anni dalla sua fondazione nel 1953 alla sua chiusura nel 1979 ha fatto dialogare impresa e scienza, industria e cultura, arte e tecnologia, si prefigge ancora oggi questo obiettivo, nel segno dell’eredità di Leonardo da Vinci con uno sguardo alle nuove frontiere del progresso come la robotica, l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione.
L’evento è stato aperto dall’Ambasciatore d’Italia, Armando Varricchio, che ha sottolineato come “il ritmo impressionante degli sviluppi tecnologici, imponga di mantenere un sempre più stretto raccordo tra tecnologia, ricerca e scienze umanistiche”, sottolineando come “la Fondazione Leonardo e la rivista “Civiltà della Macchine” costituiscano un veicolo essenziale a tal fine in grado di costruire ponti tra passato e futuro, mettendo la dimensione umana al centro degli epocali mutamenti tecnologici di cui siamo testimoni”.
A seguire è intervenuto Alessandro Profumo, CEO di Leonardo S.p.a affermando che “attraverso la Fondazione Leonardo è stato stabilito un obiettivo ambizioso, creare una nuova cultura industriale stabilendo un dialogo con la società civile”. “Un nuovo umanesimo industriale e’ indispensabile”, ha proseguito, “e la Fondazione Leonardo sta dedicando uno spazio di discussione su questi temi attraverso il rilancio della storica rivista “Civiltà delle Macchine”.
Nel corso dell’evento, sono inoltre intervenuti Marco Leona, fondatore del dipartimento scientifico del Metropolitan Museum, per illustrare il lavoro che svolge presso il prestigioso Museo a capo di un team di collaboratori italiani, e il giornalista e conduttore John Batchelor sul tema della rivoluzione digitale.
La cornice scenografica dell’evento è stata arricchita dalla realizzazione ed esposizione delle copertine artistiche delle riviste pubblicate negli anni ’50 realizzate sotto la direzione di Leonardo Sinisgalli. Infine, in occasione della serata, è stata presentata e distribuita al pubblico e alla stampa intervenuta la prima edizione della rivista in lingua inglese”. (aise)