LA RICERCA ITALIANA NEL MONDO TRA RICONOSCIMENTI E NETWORKING

ROMA – focus\aise\ - Mentre continuano le iniziative per la Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo – le ultime in ordine di tempo quella del 24 maggio a Kharkiv su “Leonardo e la Luna”, organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Kiev e dall’Università Nazionale V.N. Karazin, e quella del 20 maggio all'Istituto Italiano di Cultura di Città del Messico dove si è tenuta una giornata di studio sul ricercatore italiano Enzo Levi, trasferitosi nel 1949 in Messico dove fondò l’Istituto di Ingegneria della Universidad Nacional Autónoma de México (UNAM) – bandi, riconoscimenti e nuove iniziative rivolte ancora al mondo della ricerca si susseguono in Europa.
L’Ambasciata d’Italia a Londra ha pubblicato il nuovo bando per il premio annuale di ricerca “Italy Made Me” rivolto ai giovani ricercatori italiani che operano nel Regno Unito. I premi sono destinati a giovani ricercatori italiani che operano nel Regno Unito e che si sono formati, almeno in parte, in Italia e saranno assegnati in riconoscimento di risultati di rilievo in uno dei tre campi del sapere, come definiti dall’European Research Council (ERC): Life Sciences (LS); Physical and Engineering Sciences (PE); Social Sciences and Humanities (SH). Giunta alla quinta edizione, l’iniziativa è coordinata dall’Ambasciata italiana a Londra con la collaborazione della Association of Italian Scientists in the United Kingdom (AISUK) e il supporto de “Il Circolo” e altre società del Regno Unito. Le domande per partecipare al premio dovranno pervenire entro le ore 24.00 del 30 giugno 2019 all’indirizzo Italymademe@ambitaliascienza.london. I premi saranno consegnati in autunno alla presenza dell’ambasciatore Raffaele Trombetta.
Appuntamento per il 4 giugno invece a Copenaghen, dove, durante la cerimonia per la Festa della Repubblica in programma all’Istituto Italiano di Cultura, verranno premiati i vincitori della seconda edizione del Bird Award (Best Italian Researchers in Denmark Award) promosso dall’Ambasciata italiana in Danimarca. I loro nomi sono stati resi noti nei giorni scorsi dalla stessa Ambasciata: si tratta di Marco Donia, Francesco Da Ros e Andrea Baldin. In particolare, Marco Donia è vincitore della categoria Life Sciences con "Personalized approaches to treat cancer with a patient’s own immune system"; per la categoria Physical and Engineering Sciences il vinciore è Francesco Da Ros, con "All-optical signal regeneration in silicon waveguides"; infine, per la categoria Social Sciences and Humanities, il premio andrà ad Andrea Baldin, con "A latent class model of visual artists’ working and living conditions".
Una piattaforma web per facilitare l’attività di networking fra ricercatori, scienziati e professionisti italiani impegnati nell’innovazione in Lussemburgo è stata lanciata per iniziativa dell’Ambasciata d’Italia in occasione della Giornata della ricerca italiana nel mondo. La residenza dell’ambasciatore ha ospitato l’iniziativa che ha riunito ricercatori e professionisti che dall'autunno scorso hanno collaborato con l'Ambasciata e con l'Università di Lussemburgo per formare un primo nucleo di comunità scientifica italiana nel Granducato. Il progetto si dirige a tre grandi aree: ricerca scientifica e tecnologie applicate in campo industriale, design e arte contemporanea, economia e scienze sociali. Invece di raccogliere i vari contributi in un volume, si è preferito optare per l'impostazione di uno strumento flessibile. È nata così la web community platform ItIN.lu (Italian Innovators Network Luxembourg). Il primo banco di prova del nuovo strumento informatico sarà un evento per il 500° anniversario della morte di Leonardo, che l'Ambasciata sta organizzando per il 17 settembre presso il Museo di Arte Contemporanea MUDAM. Si tratterà di una presentazione al pubblico di idee e progetti in fase di sviluppo o che hanno già trovato attuazione. (focus\aise)