LA TRAGEDIA DI MARCINELLE MEMORIA COLLETTIVA DELL’ITALIA

ROMA\ aise\ - “Nel giorno in cui si commemora il sacrificio del lavoro italiano nel mondo desidero riaffermare la più partecipe vicinanza ai familiari delle vittime di Marcinelle e degli altri tragici eventi che hanno coinvolto i nostri connazionali all’estero, morti o feriti sul lavoro, prestato in condizioni difficili, per un futuro migliore per le proprie famiglie”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio in occasione del 63° anniversario della tragedia di Marcinelle, dove l’8 agosto del 56 un’esplosione uccise 262 minatori, 136 dei quali italiani.
“La tragedia di Marcinelle, in particolare, è parte della memoria collettiva dell’Italia e dei Paesi che ne furono colpiti”, sottolinea il Presidente. “Il sacrificio di duecentosessantadue lavoratori, di cui centotrentasei connazionali, ci esorta a promuovere, oggi come in passato, migliori opportunità di lavoro e massime garanzie di sicurezza per tutti i lavoratori, in Italia, in Europa e nel mondo”.
“La tutela di tutti i lavoratori e la incessante promozione dei loro diritti costituiscono principi di civiltà irrinunciabili per ogni Paese e – conclude Mattarella – sono un obiettivo fondamentale nel processo di consolidamento della comune casa europea e dell’intera comunità internazionale”. (aise)