L'AICS IN MEDIO ORIENTE

ROMA - focus\aise\ - Impegni, anche di alto livello istituzionale, in Medio Oriente per l'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, che da questo mese di aprile ha un nuovo direttore, Luca Maestripieri.
Il 9 aprile scorso il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in visita ufficiale in Giordania, si è recato presso il campo rifugiati di Za’atari, al confine con la Siria, accompagnato dall’ambasciatore d’Italia in Amman, Fabio Cassese, e dal titolare della sede AICS di Amman, Michele Morana.
Presso il campo di Za’atari, Mattarella ha visitato l’ospedale Italo-Giordano e il centro per le donne Oasis, gestito da UN Women, entrambi finanziati con fondi della Cooperazione Italiana nell’ambito della risposta al protrarsi della crisi siriana e alle ripercussioni sul Paese. Con l’inasprirsi del conflitto siriano nel 2012, infatti, in Giordania sono stati erogati finanziamenti a sostegno della popolazione in fuga dalla Siria e delle comunità di accoglienza giordane, colpite dalla pressione della crisi oltreconfine.
L’ospedale da campo Italo-Giordano visitato dal presidente è operativo dal settembre 2012, quando è stato istitutito il primo centro medico nel nascente campo profughi di Za’atari. Supportato dalla fornitura di farmaci e da dispositivi speciali su richiesta, il personale dell’ospedale, appartenente ai Jordanian Royal Medical Services, serve in media 50 pazienti al giorno. Ad oggi, i servizi medici totali forniti hanno raggiunto circa 283.500 persone, di cui 61.378 bambini.
La visita del presidente è proseguita presso l’Oasis di UN Women. Le Oasis, centri per donne e ragazze rifugiate, permettono di accedere agli aiuti umanitari e a servizi specializzati sulla violenza di genere. Le Oasis offrono inoltre servizi multi-settoriali (educazione, intrattenimento, formazione professionale) rilevanti ai fini dell’emancipazione e della sicurezza economica delle donne. Attualmente, UN Women gestisce quattro centri Oasis nei campi di Za’atari e Azraq.
Dalla Giordania all'Iran, dove è giunto in questi giorni un carico di 40 tonnellate di beni di primo soccorso e kit sanitari donati alla Mezzaluna Rossa iraniana per sostenerne le attività di assistenza alla popolazione colpita dalle alluvioni.
Il carico è stato disposto dalla Cooperazione Italiana in risposta all’emergenza umanitaria provocata da forti alluvioni nelle aree meridionali e nord-orientali dell’Iran: il volo umanitario è partito dalla Base di Pronto Intervento Umanitario delle Nazioni Unite (UNHRD) di Brindisi.
Infine ci spostiamo nello Stato del Red Sea. Qui nell'ambito del progetto "Sostegno allo sviluppo delle risorse umane nel settore sanitario dello Stato del Red Sea" AID 10821, realizzato dall'Università di Sassari e AISPO e finanziato da AICS, si è conclusa la pubblicazione del manuale sui "Parametri Vitali pediatrici" che vuole dare una informativa puntuale sui fondamentali sintomi vitali di neonati, lattanti, e infanti. Il manuale e attualmente in uso presso l'Ospedale Pediatrico di Port Sudan. L'impegno di AISPO e Università di Sassari si è altresì tradotto nella realizzazione del primo workshop sulle trasfusione per 21 medici dell' Ospedale Ostetrico di port Sudan; nell'assegnazione di 20 borse di studio all'Ospedale Universitario di Soba. (focus\aise)