L’AMBASCIATORE MATTIOLO IN VISITA A MONACO: LE PAROLE DI BENVENUTO DELLA PRESIDENTE DEL COMITES DI BENEDETTO

MONACO\ aise\ - Si è conclusa ieri, 24 gennaio, a Monaco di Baviera la prima visita dell'ambasciatore Luigi Mattiolo, nuovo capo missione dell'ambasciata di Berlino, ad una circoscrizione tedesca.
È stata una visita intensa, durante la quale l'ambasciatore ha voluto offrire grande attenzione alla comunità italiana in Baviera. In particolare, a conclusione della sua permanenza, l’ambasciatore Mattiolo ha dedicato molto tempo alla scuola bilingue italo-tedesca Leonardo da Vinci, con una visita che si è protratta per alcune ore incontrando gli alunni, la direzione, gli insegnanti, i genitori, l’ente gestore Bi.DI.Bi. e.V. e altri rappresentanti.
L'ambasciatore ha rivolto parole di grande apprezzamento per la capacità progettuale mostrata con la realizzazione di questa scuola, oggi luogo molto importante per la comunità italiana a Monaco di Baviera ma anche per l'intera realtà bavarese. Ne riconosce il valore in termini di innovazione pedagogico e di contributo all'integrazione e alla diffusione della lingua e cultura italiane.
L'ambasciatore ha chiesto in particolare ai ragazzi del ginnasio di ricordarsi di queste sue parole: "Quando sarete grandi, qualunque professione avrete scelto, ricordatevi che nel mondo sarete ambasciatori d'Italia e di Germania!".
Durante il suo intervento, la presidente del Comites di Monaco di Baviera, Daniela Di Benedetto, si è detta "personalmente onorata di essere la prima presidente Comites in Germania" a poter accogliere l’ambasciatore. "A dire il vero però", ha aggiunto, "questa scuola che lei oggi sta visitando per la prima volta un po’ si è meritata questo primato: 10 anni fa la scuola non c’era ancora e molti se ne lamentavano, altri - normali cittadini, oggi qui presenti - cominciavano invece a lavorare perché un giorno la scuola potesse esistere, per tutti".
"Questa scuola", ha proseguito, "ha avuto la capacità di mettere insieme tutti, ha bisogno di tutti ma restituisce a tutti ancora di più: non solo in termini di formazione e cultura ma anche fungendo da polo di raccolta di una comunità che ancora oggi fatica a ritrovarsi, creando posti di lavoro, educando alla partecipazione e alla progettualità con l’esempio di ogni giorno, avendo quotidianamente il coraggio di innovare e proponendo un modello in cui l’italianità non è subalterna nel modello di integrazione ma protagonista a pari titolo: una conquista per una scuola frequentata da una comunità molto eterogenea e talvolta senza legami diretti con l’Italia". Di questo, come presidente Comites, Di Benedetto si è detta "davvero molto molto orgogliosa".
"Come segno della profonda collaborazione e del contributo all'educazione alla partecipazione politica", ha riferito ancora Di Benedetto, "al termine della manifestazione gli alunni del ginnasio riceveranno una copia della Costituzione italiana in lingua italiana e tedesca, pubblicata dall'Intercomites tedesco in occasione dei 70 anni della nostra Costituzione".
"Infine", ha concluso, "un dovuto ringraziamento al console generale Renato Cianfarani, per la preziosa collaborazione nel corso dei 4 anni di missione a Monaco di Baviera". (aise)