LE ATTIVITÀ DEGLI ITALIANI NEL MONDO

ROMA – focus/ aise Italiani, da sempre amanti della cultura e delle iniziative fantasiose, in questo inizio di autunno sono stati impegnati in varie attività sparse per il mondo, rivolte non solo ai grandi ma anche ai più piccini.
È la volta di Parigi, dove è stata convocata lo scorso 25 settembre, l’assemblea generale 2019 - Ordinaria e Straordinaria – dell’associazione Dire – Donne Italiane Rete Estera.
Nata nel 2005 a Parigi, l’associazione è ora presieduta da Ilaria Zilioli.
I lavori assembleari inizieranno alle 19.00 nella sede del DS AVOCATS PARIS (6, rue Duret). Tra gli ospiti anche Elena Grifoni, capo gabinetto dell’ESA (European Space Agency). Andiamo ora a Paranà, dove esce in questi giorni il nuovo numero de “L’eco siciliano”, rivista dell’associazione “Familias Sicilianas de Paranà”, diretta da Josè Prestifilippo.
Ad aprire questo numero l’editoriale di María Elisa Sartori e María Andrea Camps, responsabili dei corsi di italiano della Dante Alighieri di Paranà, sull’importanza del 2019 per la Società e sull’azione di promozione della nostra lingua nel mondo.
In questo numero si ricorda anche l’80° anniversario dell’Associazione Verdiana di Paranà.
Tra gli altri articoli quello sull’onorificenza a suor Miryam Castelli, un approfondimento su Leonardo Da Vinci e uno sul Teatro dei Pupi Siciliani. Spazio poi alle associazioni siciliane, all’intervista ad Umberto Giacalone, Maestro di granita e gelati, e alla cucina siciliana.
Appuntamento con le fiabe a Düsseldorf, lo scorso, 28 settembre, l’associazione “Italia Altrove Düsseldorf” organizza un’altra lettura in italiano per i più piccoli, nell’ambito dell’iniziativa “Favole...qui, là, altrove”.
Appuntamento nella libreria Schulz & Schultz (Geibelstraße 76, 40235 Düsseldorf) con “Oggi il tasso ha la luna storta!" di Moritz Petz e Amelie Jackowski.
L’ingresso all’evento – consigliato per bambini dai 3 ai 5 anni – è gratuito per i soci di Italia Altrove. Il contributo minimo di partecipazione per i non soci è di 10 Euro a famiglia.
Al termine del racconto è stata proposta una simpatica attività per i bambini e i loro genitori. Andiamo adesso a Lucca, dove si è svolta lo scorso 27 settembre, alle ore 18.00 nella Sala dell’Auditorium della Fondazione di Banca del Monte, a Lucca, la quarta edizione del Premio Dispatriati, della quale sono risultati vincitori Romano Toppan (testi) e Liliana Corfiati (illustrazioni) con il saggio “Dante e i Dispatriati, sublimazione di un destino”. La serata condotta dai presidenti dei chapter Filitalia di Venezia, Carlo Mazzanti, e di Roma, Stefania Schipani, ha il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Provinciale e della Fondazione Banca del Monte di Lucca. Su iniziativa di Ilaria Del Bianco, presidente di Unaie (Unione Nazionale Associazioni Immigrati ed Emigrati), l’Associazione Lucchesi nel mondo si è offerta di organizzare l’evento, che sarà introdotto dai saluti delle autorità cittadine tra cui il Presidente della Fondazione Banca del Monte, Oriano Landucci, della Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Donatella Buonriposi, e dell’Assessore Ilaria Vietina per il Comune di Lucca.
Nell’ambito dell’iniziativa, saranno anche presentati gli elaborati vincitori del Bando promosso da UNAIE/Lucchesi nel Mondo nelle scuole, premiati lo scorso 13 settembre.
“È impressionante il numero dei dispatriati nella storia dell’umanità: interpretando il concetto in senso più ampio, possiamo sostenere che la storia stessa dell’umanità coincide con l’infinito viaggiare verso l’altrove. In tre milioni di anni, dal primo essere umano che gli antropologi hanno battezzato Lucy, fino ad oggi, l’umanità è stata in perenne cammino: i flussi migratori hanno caratterizzato da sempre la storia e l’evoluzione dell’umanità e ancora oggi questi flussi sono consistenti e spesso drammatici - Si legge nell’introduzione del saggio risultato vincitore -. Tuttavia lo scopo di questo saggio non è quello di trattare il fenomeno dell’emigrazione nella storia passata o attuale, quanto di concentrare la nostra attenzione in un fenomeno specifico e doloroso: quello degli uomini che sono stati costretti all’esilio, alla perdita della loro patria, di cui sono stati privati in modo personale, per motivazioni legate alla loro personalità, con la violenza, l’ostracismo e il rifiuto, generando privazioni, sofferenze, solitudine, precarietà esistenziale e morale. Dante è una di queste personalità e insieme a lui riscontriamo, negli annali della storia, moltissime altre personalità che diventano, per la loro fama, la loro intelligenza e il loro coraggio, simboli di uno stigma sul quale occorre meditare profondamente, non solo per una considerazione relativa ai diritti umani, ma per una scelta di valori di civiltà. Tuttavia, c’è un elemento paradossale nel tema dei dispatriati, degli esuli, degli stessi scomunicati: è quasi un paradigma costante il ruolo che molti di essi hanno giocato a favore di una società aperta, di una società innovativa, di una creatività individuale che trae la sua linfa proprio dal loro essere feriti nel loro senso di appartenenza, dal rifiuto al quale sono stati sottoposti loro malgrado”.
La giuria ha segnalato anche l’opera di Concetta Voltolina Kosseim. Il Fondatore Filitalia International Pasquale Nestico si collegherà da Filadelfia per porgere il suo saluto e la soddisfazione per la prosecuzione dell’iniziativa. Saranno ricordate Renza Bandiera, vincitrice 2016 con il libro Izourt, Roberta Sorgato vincitrice 2017 con il libro Anima e Dintorni e Francesca Benvegnù vincitrice 2018 con il libro L’Arca di Bepi Joe, in fuga dall’Istria. Romano Toppan, laureato in Teologia e in Psicologia, già Docente Universitario di Economia del Turismo Università Ca’ Foscari di Venezia e Università di Verona è l’autore dei testi del libro (in italiano e inglese) mentre Liliana Corfiati, pittrice, è l’autrice delle illustrazioni. (focus\aise)