LE PIETRE RACCONTANO E GLI ALLIEVI IMPARANO: LA LINGUA ITALIANA IN TUNISIA CON IL PROGETTO "SCUOLA E TERRITORIO"

TUNISI\ aise\ - La suggestiva cornice della città di Tozeur sarà il teatro, dal 17 al 19 marzo, di un'iniziativa per la promozione della lingua italiana intitolata "Le pietre raccontano e gli allievi imparano", ideata e organizzata dall'ispettore presso i licei tunisini, Hammadi Agrebi, in collaborazione con le Delegazioni Regionali dell'Educazione di Tunisi1, Ben Arous e Mannouba e con il patrocinio dell'Istituto Italiano di Cultura di Tunisi, sotto l'egida del ministero dell'Educazione tunisino.
La manifestazione rientra nell'ambito del progetto "Scuola e Territorio", che ha visto il coinvolgimento di più di 300 studenti e 90 docenti dei licei tunisini.
Giunto ormai alla sua seconda fase, con la partecipazione di 4 licei della Delegazione Regionale di Ben Arous, il progetto vedrà quattro squadre di studenti di vari licei competere tra loro per tre giorni in diverse specialità, con un'attenzione particolare all'aspetto linguistico.
"Scuola e territorio" nasce proprio dall'esigenza di promuovere la lingua italiana attraverso l'adozione dell'innovativo metodo Clil, finalizzato a sviluppare le competenze linguistiche e quelle relative alle altre discipline, al fine di attirare più giovani verso l'apprendimento della lingua italiana ed anche coinvolgere il mondo della scuola e la realtà territoriale in un percorso di educazione cooperativa, in cui lo studente affronta in lingua italiana, i temi della responsabilità solidale, della salvaguardia e valorizzazione delle risorse ambientali e naturalistiche, storiche e culturali.
Varie squadre, composte da studenti di vari licei tunisini che hanno scelto l'italiano come lingua opzionale, si affronteranno in una serie di originali sfide basate sulla conoscenza della lingua italiana. (aise)