LE SCULTURE DI MAURO MORI PER LES ATELIERS COURBET DI NEW YORK

NEW YORK\ aise\ - Il 22 maggio Les Ateliers Courbet di New York presenterà la collezione Les Editions Courbet di Mauro Mori con un'edizione esclusiva di mobili scultorei e oggetti realizzati a mano dall'artista.
I nuovi pezzi sono il frutto della collaborazione creativa di Les Ateliers Courbet con lo scultore milanese. La mostra sarà aperta dal 22 maggio al 22 luglio nella galleria di Chelsea (134 Tenth Avenue, New York NY 10011).
A tre anni dall'introduzione del lavoro di Mauro a New York grazie ad una personale presso Les Ateliers Courbet, la prossima mostra intende presentare i nuovi pezzi creati insieme alla galleria oltre ad una selezione di opere che descrivono la maestria dell'artista nel lavorare il legno e l'ottone.
Nato originariamente come scultore di legno e pietra, Mori ha iniziato a esplorare più di due decenni fa materiali come l'ottone, il rame e il bronzo. La sensibilità organica del suo lavoro si traduce in silhouette e trame attraverso la scelta dei media. La sua opera più recente presenta una serie di tavoli scultorei fatti di ottone martellato a mano su stampi fatti a mano.
L'appassionata considerazione di Mauro Mori per il design e l'artigianato è evidente in ognuna delle sue creazioni. I suoi pezzi sono informati e ispirati dalla natura stessa e dalla grezza possibilità del materiale scelto.
"Vedo le forme all'interno del materiale e gli consento di rivelarsi solo attraverso un paziente e metodico processo di sottrazione e raffinamento", afferma l’artista.
La sua sensibilità per la bellezza e per la sensualità del materiale conferisce a Mori un senso di apprezzamento per l'intatto e il naturale. Conserva quindi lo spirito di un materiale, usa le macchie e l'ossidazione per enfatizzare, piuttosto che nascondere le qualità originali del materiale. I pezzi sono spesso scolpiti nel luogo di origine del materiale. I pezzi di legno sono lavorati nello studio dell'artista alle Seychelles con il legno dell'Albizia Rosa caratteristico dell'isola e il marmo di Carrara è scelto con cura da Mori nel nord Italia vicino allo studio dell'artista. Come i pezzi di legno intagliati a mano, le sue sculture in marmo iniziano come blocchi unici.
Nelle sue ultime opere, l'artista ha esplorato altri materiali e tecniche, tra cui il bronzo, l'argento e il rame. Una delle tecniche più intriganti utilizzate da Mori è il battuto ("martellamento"): viene utilizzato per ottenere le curvature del metallo affinché il volume desiderato si traduca nell'effetto "tormentato" del metallo martellato. La parola deriva dal verbo italiano "battere" ed indica un'azione di colpi ripetuti. Può riferirsi alla decorazione della superficie, ad una tecnica per lavorare il metallo, oltre che un marker di ritmo, un indicatore di vita segnato attraverso il battito del cuore.
In questa recente collezione, Mauro utilizza la tecnica di finitura del battuto per ottenere l'irregolarità e le imperfezioni intenzionali delle superfici, donando consistenza, calore e vita al materiale freddo. (aise)