LEGGERE LA FOTOGRAFIA: AL FORMA MERAVIGLI MARINA PETRILLO RACCONTA ROBERT FRANK

MILANO\ aise\ - Sarà Marina Petrillo la protagonista del terzo incontro di “Leggere la Fotografia a Forma Meravigli”, il ciclo di appuntamenti per approfondire i libri che hanno contribuito a scrivere la storia della fotografia. Mercoledì 4 dicembre la scrittrice parlerà di Robert Frank, da “Gli Americani” a “The Lines of My Hand”: l’appuntamento è alle 18.30.
La terza serie di “Leggere la fotografia” ha preso il via lo scorso 30 ottobre: dopo i primi due cicli di questa iniziativa che hanno visto protagonisti prima alcuni tra i più autorevoli storici e studiosi della fotografia, seguiti poi da quello in cui sono stati gli stessi fotografi a raccontare i libri che li hanno ispirati, i protagonisti di questa stagione di incontri sono gli scrittori. Quattro diversi autori che parleranno dei volumi che, più di altri, hanno segnato la loro formazione e il loro lavoro, e che sono diventati anche punti di riferimento per fotografi e appassionati di tutto il mondo.
Facendo seguito a Luca Doninelli e a Giorgio Falco, che hanno rispettivamente commentato Ritratti di fabbriche di Gabriele Basilico e American Photographs di Walker Evans, il prossimo 4 dicembre sarà la volta di Marina Petrillo che, appassionata di fotografia, si è avvicinata negli anni al lavoro di Robert Frank, recentemente scomparso, e considera Gli Americani una delle opere che più l’hanno ispirata e formata.
Proprio con la pubblicazione, nel 1958, del reportage di Robert Frank arriva infatti nella storia della fotografia un’opera rivoluzionaria: accolta inizialmente con scetticismo, Gli Americani ha segnato poi un’intera epoca e generazioni di fotografi anche per gli anni a venire. Nel corso dell’incontro a Forma Meravigli, Petrillo parlerà anche di un altro importante libro di Frank, The Lines of My Hand, anch’esso considerato un punto di riferimento per la fotografia americana.
Leggere la fotografia si concluderà il prossimo 15 gennaio 2020 insieme a Helena Janeczeck che parlerà di Lee Miller e le sue vite. (aise)