L’INFINITO: A SAN PIETROBURGO TAVOLA ROTONDA SULL’OPERA DI LEOPARDI
SAN PIETROBURGO\ aise\ - L’Istituto Italiano di Cultura di San Pietroburgo, il Museo di antropologia ed etnografia “Pietro il Grande” (Kunstkamera) dell’Accademia russa delle Scienze e il Museo statale “Anna Achmatova” di San Pietroburgo hanno organizzato lunedì prossimo, 17 giugno, una tavola rotonda dedicata all’opera di Giacomo Leopardi e alla ricorrenza del bicentenario della poesia “L’Infinito”.
L’evento avrà luogo alle 18:00 nella Sala delle prime collezioni di scienze naturali del Museo di antropologia ed etnografia “Pietro il Grande”.
“L’Infinito” - uno dei testi più rappresentativi del poeta Giacomo Leopardi e di tutta la letteratura italiana - è conosciuto anche in Russia grazie alla traduzione di una delle più grandi poetesse del Novecento, Anna Achmatova.
In occasione della tavola rotonda si tratterà anche di un’altra opera di Leopardi dalle Operette morali: il Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie. Personaggio principale dell’operetta è proprio Federico Ruysch (1638-1731), scienziato e medico olandese che perfezionò il metodo anatomico ma che deve gran parte della sua notorietà a una particolare pratica di conservazione dei cadaveri che lo condusse, attraverso l’iniezione di preparati innovativi, a ottenere delle mummie assai diverse da quelle del passato. La sua collezione venne acquistata da Pietro il Grande ed è conservata a San Pietroburgo nella Kunstkamera, edificata proprio per ospitarne i vari esemplari.
Alcuni brani delle opere di Giacomo Leopardi saranno dall'attore Maksim Gudkov.
La tavola rotonda vedrà la partecipazione di esperti italiani e russi: la storica Paola Cioni parlerà di “Giacomo Leopardi e la Russia”; Pietro Cataldi, Rettore dell'Università per stranieri di Siena, contribuirà ai lavori con un intervento dal titolo “200 anni di Infinito”; mentre Tat’jana Sergeevna Pozdnjakova, Candidata al titolo di Dottore in Scienze Pedagogiche, collaboratrice scientifica del Museo statale “Anna Achmatova” di San Pietroburgo, parlerà de “L’infinito di Giacomo Leopardi”. Infine, Anna Borisovna Radzjun, curatore capo dei fondi del Dipartimento di antropologia del MAE (Kunstkamera) dell’Accademia russa delle Scienze, svolgerà un intervento dal titolo “Ruysch, anatomista e artista della morte”. (aise)