L’ITALIA A GONFIE VELE

ROMA – focus/ aise - Il 27 agosto, a quindici giorni dall'inizio della 55^ Campagna Addestrativa su nave Palinuro, il corso Themis è arrivato nella città croata di Spalato, per una sosta di tre giorni. La principale novità durante il trasferimento da Messina a Spalato è stata l'apertura delle vele quadre, che ha visto impegnati per la prima volta gli allievi marescialli in quest'attività.
Le vele quadre sfruttano l'azione dei venti poppieri e la loro manovrabilità necessita di tanta concentrazione, impegno, sforzo fisico e abilità marinaresca, come afferma uno degli allievi al termine della sua prima esperienza in alberata: "salire a riva e sostare sui pennoni richiede tanto coraggio e sforzo fisico, ma è un'emozione unica e indescrivibile!".
"All'arrivo in prossimità delle ostruzioni del porto di Spalato, inquadrati durante il posto di manovra nelle sezioni di coperta, sentiamo i rivoli di sudore scendere piano piano per la schiena, il sole è rovente e sappiamo che non ci aiuterà quando, al suono del fischio del nostromo, inseriremo le aspe nei cabestani imponendogli la rotazione per recuperare i cavi di ormeggio", raccontano gli allievi. "Ciononostante, la navigazione fra le splendide isole croate e lo stagliarsi improvviso della città di Spalato nella torrida mattinata di agosto ci regala belle emozioni, spingendoci all'ultimo concitato sforzo prima della meritata franchigia".
La navigazione è stata anche l'occasione per partecipare ad interessanti lezioni professionali e briefing. Il giorno successivo all’arrivo in porto invece ha rappresentato l'occasione per conoscere a pieno la città, a partire dal centro storico, rinomato per il palazzo di Diocleziano, fino alle bucoliche escursioni sulle numerose isole dell'arcipelago e le impervie cascate di Krka.
Gli allievi hanno potuto inoltre far visita alla base navale della Marina e Guardia Costiera croata e incontrare il vice sindaco di Spalato e le autorità locali. Nella settimana precedente, il 22 agosto, la nave scuola Amerigo Vespucci ha concluso la 5^ tappa della Campagna d’Istruzione 2019 ad Amsterdam, in Olanda, dopo aver percorso in 8 giorni di navigazione 812 miglia, di cui 634 con navigazione mista vela e motore.
Quest’ultima sosta è stata sicuramente molto gradita dall’intero equipaggio, il quale ha avuto la possibilità di visitare una città incantevole caratterizzata da mercati galleggianti, arte fiamminga, chiese barocche e numerosi canali.
Oltre agli stupendi paesaggi che caratterizzano la città, i giovani allievi ufficiali sono stati coinvolti, in una serie di visite istituzionali e culturali, come la visita al Museo navale e all’ESA, l’Agenzia Spaziale Europea.
Nave Vespucci è stata inoltre interessata dalla visita del generale Claudio Graziano il quale, rivolgendosi ai cadetti, ha voluto sottolineare l’importanza di perseverare nel rafforzamento dei loro animi e dei loro spiriti. "Il vostro futuro sarà caratterizzato non solo da una dimensione comune nazionale, ma anche da un'integrazione europea nel campo della difesa e della sicurezza", ha detto il presidente del Comitato Militare dell’Unione Europea.
Prima sosta il 29 agosto dopo l'attività operativa svolta nel Mediterraneo, per l’unità di Comando e Supporto Logistico Etna nell’ambito della Campagna Addestrativa 2019 a favore degli allievi della 2^ classe dell’Accademia Navale del corso "Akraton".
Ad accoglierli è stato il porto del Pireo, sito ai piedi della suggestiva Atene, che nella mattina del 20 agosto ha fatto da sfondo all’arrivo della nave in terra ellenica.
L’unità è stata ricevuta all’ormeggio dall’addetto per la Difesa, colonnello (AM) Enrico Frasson, dal console onorario, Mauro Renaldi, e dall’ambasciatore d’Italia in Grecia, Luigi Efisio Marras, il quale ha sentitamente ringraziato nave Etna e la Marina Militare per il loro operato nel Mar Mediterraneo, sottolineando l’importanza della collaborazione tra Italia e Grecia e la vicinanza culturale che ha accomunato in secoli di storia i due paesi.
Sosta particolarmente intensa per gli allievi che, al termine di una lunga e significativa esperienza operativa nelle acque del Mediterraneo centrale, hanno potuto ammirare la bellezza dell’antica cultura ellenica. Durante i tre giorni in porto, l’equipaggio della nave e i cadetti hanno avuto preziose occasioni per apprezzare l’antica cultura greca grazie a visite alle principali attrazioni della capitale, tra le più significative sicuramente l’acropoli, uno dei fulcri della vita cittadina dell’antica civiltà ateniese.
Racchiusa in un momento di profondo orgoglio e commozione è stata la cerimonia di deposizione della corona commemorativa sullo scoglio di Patroclo, a circa 30 miglia a Sud Est del Pireo, luogo dove il 12 febbraio 1944 affondò il piroscafo Oria con oltre 4.000 prigionieri italiani a bordo.
Ogni attività, organizzata in coordinamento con l’addetto militare italiano e la Marina ellenica, ha permesso inoltre agli allievi di interagire con il profilo storico-culturale della Grecia, dando loro la possibilità di ritrovare molti tra i valori fondanti che contraddistinguono un allievo dell’Accademia Navale di Livorno: etica, disciplina, virtù e senso di fedeltà alla Patria. (focus\ aise)