MOLISANI IN VENEZUELA: LA MOZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE
CAMPOBASSO\ aise\ - Individuare “risorse specifiche” per far fronte all’emergenza Venezuela e, in particolare, per aiutare i discendenti di origine molisana, anche per un eventuale rientro in Regione. Questo, in sintesi, il contenuto di una mozione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale del Molise. La mozione ha fatto sintesi di tre atti di indirizzo presentati da consiglieri di diversi schieramenti.
La mozione impegna il Presidente della Regione, Toma, a trovare i fondi da destinare ai capitoli “interventi in favore dei Molisani nel Mondo” e “fondo politiche sociali”.
Con la mozione, inoltre, si impegna la Giunta “a predisporre ogni iniziativa in sede di Conferenza delle Regioni, coinvolgendo tutte le istituzioni pubbliche e private interessate, per promuovere e sostenere gli interventi dello Stato in merito alle problematiche riferite all’emergenza umanitaria in Venezuela”.
Inoltre, con l’atto si impegna il Presidente Toma a “insediare presso l’Assessorato ai Molisani nel Mondo un tavolo tecnico permanente con l’Ufficio scolastico regionale, la Motorizzazione, i rappresentanti dei Patronati e dei Sindacati, l’ASREM, i preposti uffici di Prefetture e Questure, gli Ambiti territoriali di Zona, l’Anci e ogni altra rappresentanza istituzionale utile al fine di agevolare il reinserimento delle famiglie italo-venezuelane sul nostro territorio attraverso interventi mirati (la disponibilità di alloggi, il sostegno al reddito, l’apprendimento della lingua italiana, il riconoscimento del titolo di studio e delle patenti, l’inserimento lavorativo, le cure sanitarie, il riconoscimento del diritto alla pensione, ecc.)”.
Tra i primi a commentare positivamente la notizia i volontari dell’Associazione “Giuseppe Tedeschi” e del Comitato Molise Pro-Venezuela. “Ringraziamo tutte le forze politiche per aver condiviso un deliberato che potrà essere inviato anche ad altre regioni italiane oltre che alla Commissione Esteri del Parlamento, al Ministero degli Esteri, al Ministero del Lavoro e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. La situazione incandescente degli ultimi giorni”, commentano le due associazioni, “rischia, su pressioni contrapposte di paesi stranieri interessati, di far precipitare la crisi in una devastante guerra civile, impone la mobilitazione ad ogni livello per far prevalere una soluzione diplomatica sotto l’egida dell’ONU garantendo una transizione democratica senza spargimenti di sangue”.
“A fronte di un’accentuazione della crisi”, proseguono, “è prevedibile che l’esodo della popolazione venezuelana si accentuerà ulteriormente coinvolgendo anche i 2 milioni di oriundi italiani con la possibilità che parte di questo flusso cerchi rifugio nelle terre d’origine delle proprie famiglie. Per questa ragione è oltremodo positiva la Delibera Consiliare della Regione Molise che sul piano istituzionale traccia un percorso operativo con scadenze precise e impegni certi finalizzati ad agevolare il rientro ed il reinserimento di nuclei familiari italo-venezuelani sul proprio territorio”. (aise)