MOVIMENTI E CONFERME AI VERTICI DELLE CCIE
ROMA – focus\aise – Dalla Germania al Regno Unito: cambiano e, in alcuni casi, sono confermati i vertici delle Camere di Commercio Italiane all’Estero.
Emanuele Gatti è stato rieletto presidente di ITKAM – Camera di Commercio Italiana per la Germania. La nomina è avvenuta il 13 giugno scorso, in occasione dell’Assemblea Ordinaria dei Soci, che si è tenuta presso la sede di FCA Germany a Francoforte.
Durante l’assemblea, i soci presenti hanno eletto il nuovo Consiglio Camerale per i prossimi tre anni, che, riunitosi subito in prima seduta, ha confermato il Comitato di Presidenza, composto da Emanuele Gatti nel ruolo di presidente, Rodolfo Dolce di vicepresidente e Daniel Sailer nel ruolo di vicepresidente e Tesoriere.
"Noi come ITKAM siamo molto orgogliosi di essere riusciti, anche questa volta, a comporre una delegazione al meglio rappresentativa dei rapporti economico-commerciali tra Germania e Italia", le parole di Gatti non appena rieletto. "Siamo quindi felici di poter contare su membri del Consiglio che si prodigano continuamente per espandere i servizi ITKAM".
ITKAM – Camera di Commercio Italiana per la Germania è un’associazione autofinanziata e registrata di imprese per le imprese, volta all’incremento delle relazioni economiche e della cooperazione commerciale tra Italia e Germania. Ufficialmente riconosciuta dallo Stato Italiano come Camera di Commercio Estero sulla base giuridica della legge del 1° luglio 1970, n. 518, ITKAM è attiva dal 1911, anno della sua fondazione. L’inserimento di ITKAM in una rete globale di oltre 78 Camere di Commercio Italiane all’Estero e la sua esperienza mutuata da numerosi progetti comunitari fa sì che il raggio d’azione non sia limitato esclusivamente all’Italia e alla Germania, ma si estenda a livello europeo ed internazionale. In quanto associazione registrata, alla base di ITKAM stanno i suoi soci: oltre 400 imprenditori coinvolti nel business italo-tedesco operanti in vari ambiti, dai settori tradizionali del made in Italy alle industrie innovative ad alto contenuto tecnologico. Con loro, lavora allo sviluppo di relazioni imprenditoriali bilaterali, per un’Europa ancora più forte.
Cambio della guardia invece per la Camera di Commercio italiana nel Regno Unito. Alessandro Belluzzo è stato eletto nei giorni scorsi nuovo presidente di uno degli enti camerali italiani all’estero più longevi, con i suoi 130 anni di vita.
Professionista veronese di 42 anni, da 15 anni a Londra dove si occupa di seguire gli interessi di famiglie e imprese italiane che investono in Gran Bretagna, Alessandro Belluzzo resterà in carica per i prossimi tre anni.
Belluzzo subentra a Leonardo Simonelli, che ha presieduto l’ente ininterrottamente negli ultimi 25 anni ed è stato nominato presidente emerito e membro del comitato esecutivo della CCI di Londra. Lo stesso Belluzzo ha voluto ringraziare il suo predecessore, che, ha detto il neo presidente, "ha fatto crescere la nostra Camera".
Per Belluzzo "la Camera di Commercio italiana nel Regno Unito deve essere centrale per il sistema Italia in collaborazione continua con l’Ambasciata a Londra, l’Ice e la comunità italiana. L’obiettivo", ha aggiunto, "è incrementare sempre più il dialogo tra il Regno Unito e l’Italia, tanto più in questo momento delicato per la Gran Bretagna ma ricco di opportunità. Tutto questo attraverso l’innovazione, la tecnologia e le imprese che si fondano sull’economia circolare".
Il neo presidente ha annunciato anche che la Camera di Commercio diventerà "un centro per le start-up e per quelli che vogliono fare impresa nel Regno Unito: si aprirà sempre più a tutte le realtà produttive dei due Paesi che intendono contribuire con il loro lavoro alla crescita economica e sociale di Italia e Regno Unito". E lo farà anche rinnovando la propria sede. (focus\aise)