NAVI E DOVERE DI MEMORIA: AD ISTANBUL LO SGUARDO ITALIANO SUL SIMBOLO PER ECCELLENZA DEL VIAGGIO

IZMIR\ aise\ - “Mai tema è stato più azzeccato, date le cronache degli ultimi mesi. “Duty of Memory” (Dovere di Memoria) è il titolo della mostra fotografica visitabile sino al 31 Marzo presso il museo Rahmi M. Koç di Istanbul. Autore degli scatti è Stefano Benazzo, artista e fotografo, classe 1949, già ambasciatore d’Italia a Minsk e a Sofia”. A rilanciare la notizia è il “Nuovo levantino” diretto a Smirne da Simone Favaro.
“Sessanta scatti di relitti scattati in giro per il mondo. Si tratta di relitti di navi e di barche spiaggiate, scatti che Benazzo ha pazientemente realizzato in quattro continenti in più di sei anni di lavoro, talvolta in luoghi accessibili, più spesso in angoli della terra a dir poco inospitali.
I soggetti esposti, fotografie stampate su lastre d’alluminio e plastificate, ritraggono navi d’acciaio e barche di legno spiaggiate in Italia, Grecia, Portogallo, Islanda, Mauritania, Namibia, isole Turks & Caicos, Georgia del Sud, Cile e Falkland/Malvinas. L’immagine utilizzata per la locandina - la stessa che figura sulla copertina del libro “Wrecks: Relitti” (Skira, 2017), volume che ha vinto un premio speciale Carlo Marincovich - ritrae il rimorchiatore d’alto mare Samson, in armamento per 57 anni, di cui 45 anni alle Falkland, dov’è stata scattata la foto; si tratta di un’unità che ha salvato dal disastro molte consorelle e centinaia di marittimi prima di essere radiata nel 1945. Una foto di grande impatto visivo, che è valso la pena scattare nonostante i 40 nodi che impedivano al treppiede di Benazzo di restare in posizione.
Tra giugno e ottobre, la selezione sarà ospitata in un altro dei musei del magnate e filantropo Rahmi M. Koç ad Ankara e, forse, anche a Bursa, grazie al sostegno del console onorario d’Italia di quella città”. (aise)