OBRADOR (MESSICO): “ENI PRIMA PRODUTTRICE DI PETROLIO”
CITTÀ DEL MESSICO\ aise\ - “L’Eni è la prima produttrice di petrolio a 4 anni dall'approvazione della riforma energetica”. Sono state queste le parole che il presidente del Messico, Andrés Manuel López Obrador, ha detto ieri dopo l’incontro a Palazzo Nazionale, sede del governo messicano a Città del Messico, con l'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi.
La discussione - svolta alla presenza della Ministra dell’Energia del Messico, Rocío Nahle - è stata incentrata sulle importanti attività operative, presenti e future, di Eni nel Paese. E inoltre è stato dato particolare risalto ai progressi compiuti nella produzione di petrolio nell’Area 1, situata nell’offshore dello Stato di Tabasco, da cui lo scorso giugno è iniziata la produzione dal campo Miztón. Questa è la prima produzione ottenuta dai contratti assegnati nell’ambito della riforma energetica in Messico.
Eni produce, al momento, circa 10000 barili di olio equivalente al giorno (boeg) e prevede di raggiungere un plateau di 100.000 boeg nel primo semestre del 2021, pianificando inoltre una campagna esplorativa negli altri sette blocchi che detiene in Messico, che inizierà con la perforazione di due pozzi operati nel 2019.
L’AD di Eni ha anche proposto al Presidente Obrador una serie di progetti in materia di energie rinnovabili ed economia circolare che Eni potrebbe realizzare nel Paese, che risultano in linea con la strategia e le priorità del governo per uno sviluppo sostenibile e low carbon. “L'amministratore delegato Claudio Descalzi - ha sottolineato il Presidente Obrador - mi ha portato un campione del greggio che stanno estraendo nello Stato di Tabasco. L'ho ringraziato per aver adempiuto alle sue responsabilità e per avere fiducia nel Messico”. (aise)