PIÙ FONDI ALLA RETE CONSOLARE: UNGARO (PD) INTERROGA MOAVERO

ROMA\ aise\ - “Assegnare più fondi alla rete consolare italiana” e “valutare l'opportunità di allestire un portale dedicato per l'accesso a una banca dati del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale utile allo svolgimento del ruolo di console onorario, velocizzandone i servizi”. È quanto chiesto dal deputato Pd Massimo Ungaro in una interrogazione al Ministro degli affari esteri Enzo Moavero Milanesi.
“Da più fonti nella rete web si segnalano gravi disservizi e la mancanza di fondi spettanti alla rete consolare onoraria italiana all'estero”, scrive il deputato nella premessa. “In particolare, in Spagna la situazione risulta assai critica. La comunità residente in Spagna dovrebbe constare di oltre 270.000 connazionali, con una crescita nel 2018 del 30 per cento circa e per il 2019 si prevede una tendenza simile, anche in considerazione della situazione politica in Venezuela. Inoltre, il Paese è la seconda meta turistica, dopo la Francia, preferita nel mondo dagli italiani con più di 600.000 movimenti annui”.
“La rete consolare italiana nel Paese iberico – ricorda Ungaro – è formata unicamente dalla cancelleria consolare di Madrid, la prima al mondo per numero di connazionali registrati, dopo l'istituzione del consolato generale di Montevideo, e dal consolato generale di Barcellona. I consolati onorari di Spagna constano ciascuno di circa 26.000 connazionali: delle Canarie, Alicante, Palma e Valencia. Vi è poi in quel territorio anche il fatto che la distanza tra gli uffici di carriera e molte zone del territorio spagnolo è enorme, e che quasi la metà dei residenti non è mai stata in Italia né parla italiano, perché proveniente direttamente dal Sud America”.
“Più generalmente, - annota il parlamentare – si è contemporaneamente assistito al costante ampliamento delle competenze dei consoli onorari che comporta una situazione quasi unica nel mondo: la rete onoraria ha in realtà un ruolo per nulla onorario ma assolutamente sostanziale e operativo, con una mole di lavoro enorme, arrivando a essere l'unico interlocutore consolare per le comunità di propria competenza e con risorse sufficienti a malapena a pagare locazioni e spese di rappresentanza”.
Per questo, Ungaro chiede al Ministro “quali iniziativa urgenti si intendano mettere in campo per assegnare più fondi alla rete consolare italiana e, al contempo, valutare l'opportunità di allestire un portale dedicato per l'accesso a una banca dati del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale utile allo svolgimento del ruolo di console onorario, velocizzandone i servizi”. (aise)