POLITICA, COMMERCIO E DEMOCRAZIA AL FESTIVAL DEL SARÀ A BOLOGNA

BOLOGNA\ aise\ - Politici, imprenditori e costituzionalisti si sono dati appuntamento a Palazzo de’ Rossi a Bologna mercoledì e giovedì prossimi, 23 e 24 ottobre, per il “Festival del sarà”, una due giorni di incontri, di dibattiti e di analisi, riflettendo sul ruolo dell’Italia nello scacchiere geopolitico internazionale e sulla sfida fra democrazia diretta e digitale, e, in ultima analisi, cercando di capire quale sia la rotta sulla quale si sta dirigendo la società occidentale.
L’evento si apre il 23 ottobre alle 18.30 con una video intervista a Romano Prodi, già due volte presidente del consiglio dei Ministri e della commissione Europea, a cura di Antonello Barone, ideatore del festival. Il padre dell’Ulivo è stato tra i primi teorici dell’apertura diplomatica e commerciale con la Cina, già a partire dalla fine degli anni ’80 e il suo sarà un punto di vista fondamentale per comprendere il valore strategico per l’Italia in questo progetto. Tema della prima giornata è “Le vie della seta-Economia, attrattività e sviluppo lungo la rotta cinese”.
Si confronteranno sul tema anche Andrea Corsini, assessore al Turismo e Commercio Emilia-Romagna, Matteo Lepore, assessore alla Cultura Comune di Bologna, Stefano Gardini, direttore Business Non Aviation Aeroporto internazionale Guglielmo Marconi di Bologna, Giovanni Anceschi, presidente Art-Er, Marco Marcatili, Nomisma, Giulio Magagni, presidente Emilbanca, e Monica Giandotti, del Tg3.
Nella stessa giornata ci sarà la presentazione dell'indagine di mercato: “L'Italia e le sue imprese nel nuovo assetto geopolitico internazionale”. Ad illustrare i dati sarà Nicola Cesare - Ad Cesare Group - Digis, durante il quale interverranno Enrico Dari, CGT Group Sales Marine Director, Nicola Fabbri, AD Fabbri 1905 S.p.A., Daniele Vacchi, direttore Corporate Communications IMA, Mauro Bosco, Ad MB Holding, Luca Mazzali, Legacoop Abruzzo, presidente Adrilog, e Franco Calarota, Galleria d’Arte Maggiore. A moderare l’incontro sarà Antonello Barone, ideatore del Festival del Sarà.
Il 24 ottobre sarà invece dedicato al tema “Rappresentativa Vs Diretta - La sfida della democrazia del XXI secolo”. La crisi di governo agostana, ha mostrato da un lato la sempre più evidente destrutturazione dei partiti e dall’altro l’ancora risolutiva capacità delle regole costituzionali del 1948 di fornire soluzioni parlamentari alla crisi patologica del sistema democratico, nonché alla voglia di ottenere “pieni poteri” da parte di alcuni leader politici. Sullo sfondo, però, si staglia sempre più evidente una nuova sfida ideologica, fra chi ritiene la democrazia rappresentativa ancora l’unico metodo di governo della cosa pubblica e chi invece spinge per ridefinire le regole, verso una sempre più accentuata democrazia diretta e digitale.
L'appuntamento prenderà il via sempre alle 18.30, prendendo come partenza la presentazione dell'indagine di mercato “Gli italiani e la democrazia diretta e digitale”. Si confronteranno sul tema Virginio Merola, sindaco del Comune e della Città metropolitana di Bologna, il senatore Pier Ferdinando Casini, presidente dell'Interparlamentare italiana - Organizzazione mondiale dei parlamenti, Roberto Gravina, sindaco di Campobasso, Michele Brambilla, direttore del Quotidiano Nazionale, Silvia Sciorilli Borrelli, corrispondente dall’Italia del sito politico.eu, Angelo Panebianco, professore Alma Mater Studiorum Bologna, editorialista del Corriere della Sera, Marco Olivetti, professore diritto costituzionale Lumsa, editorialista di Avvenire, Gianluca Sgueo, global professor della New York University. (aise)