PROGETTO START-ME UP: QUANDO L’INTEGRAZIONE PASSA DALL’INFORMATICA

ROMA\ aise\ - Si terrà domani alle 12 presso l’UPTER – Università popolare di Roma la consegna degli attestati ai 21 giovani rifugiati e richiedenti asilo che hanno seguito con successo il corso di informatica finalizzato all’acquisizione di una formazione specialistica nell’ambito del progetto START me UP, realizzato dal Consiglio Italiano per i Rifugiati – CIR e sostenuto da Fondazione Vodafone Italia. I 15 corsisti che passeranno al corso avanzato, avranno accesso ad una borsa lavoro e saranno sostenuti per completare il percorso formativo con un tirocinio di 6 mesi in diversi settori.
L’obiettivo è quello di promuovere percorsi di integrazione e inserimento lavorativo attraverso il settore dell’informatica a Roma e provincia. L’idea nasce dall’esigenza di coniugare innovazione e inclusione sociale di giovani rifugiati e richiedenti asilo.
“Quello informatico è un settore strategico e in costante crescita nell’ambito del quale un percorso accurato di formazione sia teorica che pratica – attraverso l’attivazione di numerosi tirocini – può favorire l’espressione del potenziale individuale e contribuire alla crescita del tessuto sociale del nostro Paese. È l’integrazione in cui crediamo: proficua per tutti e di cui tutta la comunità può beneficiare” dichiara il Presidente del CIR, Roberto Zaccaria.
L’evento vedrà la partecipazione del Presidente del CIR, Roberto Zaccaria, del Presidente della UPTER e dei corsisti che avranno modo di raccontare la loro esperienza. (aise)