SCUOLE ALL’ESTERO: INCONTRO MAECI-MIUR-SINDACATI
ROMA\ aise\ - Si è tenuto venerdì scorso alla Farnesina un incontro tra i Ministeri degli esteri e dell’Istruzione e i sindacati della scuola di Cgil, Cisl e Uil, al termine del quale sono stati firmati una ipotesi di intesa e un verbale di confronto sull’Offerta Formativa all’estero per l’anno scolastico 2018/2019. In questa occasione, la Farnesina ha anche fatto il punto sulle assegnazioni dei docenti all’estero.
La firma dell’intesa e del verbale di confronto, per i sindacati, “restituisce valore alla negoziazione sindacale sull’utilizzo delle risorse per il salario accessorio del personale all’estero”. L’intesa firmata venerdì, spiegano i sindacai, riguarda “la ripartizione delle risorse del MOF (961.841,00 euro lordo stato) destinate alle scuole statali all’estero e alle attività per la promozione della lingua italiana nel mondo”.
Ricevuta l’informazione sui criteri per la “redazione dei progetti”, i sindacati presenti - FLC CGIL, CISL FSUR e UIL Scuola RUA – hanno richiesto il confronto al termine del quale è stato sottoscritto un verbale nel quale si concorda “di mantenere i criteri necessari ad un corretto svolgimento dei progetti soprattutto in relazione al pagamento degli stessi e di declinare gli altri a semplici raccomandazioni”.
Per i sindacati si tratta di un “risultato positivo che consente ai collegi dei docenti, ai dirigenti scolastici e alle rappresentanze sindacali di sede di dare seguito alla programmazione didattica con incarichi retribuiti in un quadro di certezza delle risorse e delle regole di utilizzo”.
Nel corso degli incontri, la Farnesina ha fornito informazioni sullo stato delle nomine all’estero per l’anno scolastico 2018/19 che al momento – riportano i sindacati – sono ancora incomplete per alcune sedi di lettorato (5 sedi) e di corsi (2) mentre ancora non sono state assunte decisioni in merito ai 10 posti di sostegno non coperti in attesa di un parere dell’Avvocatura dello Stato.
Si tratta di ritardi, ha sottolineato in particolare la FLC CGIL, che “incidono negativamente sull’efficacia delle attività e compromettono la continuità e la credibilità dell’offerta formativa all’estero”.
Al contingente all’estero per il prossimo anno scolastico sarà dedicato il prossimo incontro tra sindacati e ministeri.
Infine, il MAECI ha informato le organizzazioni sindacali sulle misure introdotte dalla legge di bilancio: la legge, spiegano i sindacati, “con il comma 334 dell’art.1 ha di nuovo modificato aspetti economici che riguardano i lavoratori all’estero e quindi anche il personale scolastico riducendo le indennità di sistemazione e di servizio in caso di coabitazione e sopprimendo quasi del tutto il rimborso delle spese di viaggio per rientro per godere delle ferie (sono rimaste per le sedi disagiate o particolarmente disagiate più distanti di 3.500 km da Roma). Si tratta di provvedimenti del MAECI di mero risparmio che, colpendo i redditi del personale all’estero, contribuiscono al reperimento delle risorse necessarie alle scelte del Governo”. (aise)