SEGUENDO IL PERCORSO, SEGUENDO LA COMUNITÀ – di Fabrizio Intravaia

MONTREAL\ aise\ - “Sabato 26 ottobre si è tenuto, all’Hotel Sheraton di Laval, alla presenza di oltre di 450 persone, la 34° edizione del Ballo dei Governatori della Fondazione Comunitaria italo-canadese (FCCI). L’evento, che aveva per tema “Seguendo il percorso”, per mettere in valore tutte le realizzazioni della FCCI nel corso degli anni e per sottolineare l’importanza del cammino che ci ha portato fino a dove oggi siamo arrivati e la forza con cui la Fondazione continuerà ad agire per il futuro, è stato ancora una volta un successo. Grazie agli sponsor e ai donatori della serata, l’evento ha permesso di raccogliere la somma di 275.000 dollari che saranno ridistribuiti nella nostra comunità per finanziare attività e avvenimenti legati al sostegno della cultura e della lingua italiana, dell’istruzione dei giovani, per i bisogni legati alle persone anziane e alle cure sanitarie”. Inizia così il pezzo di Fabrizio Intravaia, pubblicato sul “Corriere Italiano”, quotidiano da lui diretto a Montreal.
“Il Ballo è stato presieduto da Joseph Broccolini, vicepresidente di Broccolini Constructions e presidente ad interim della FCCI e dal presidente d’onore Barry F. Lorenzetti, presidente e fondatore di BFL Canada, la più grande società privata in Canada di intermediazione assicurativa commerciale e di consulenza in gestione dei rischi.
Nel corso della serata, animata da Daniela Fiorentino e Joe Cacchione, e allietata dalla presenza dell’orchestra “The Showmen”, la FCCI ha dato il benvenuto a 7 nuovi Governatori e due Successori.
Barry F. Lorenzetti è nato a Montréal da madre irlandese e padre d’origine italiana. È cresciuto nella zona di Ville-Émard e pur avendo vissuto in un contesto relativamente italiano non ha dimenticato una parte delle sue radici: “Conosco il signor Broccolini – afferma Lorenzetti – e condivido con lui gli obiettivi principali della FCCI: credo sia importante da parte mia fare uno sforzo per cercare di riunire tutti gli italiani e di lavorare insieme per una causa comune che è quella della valorizzazione delle radici e della cultura italiana, come fanno già altre comunità come, ad esempio, quella ebraica.
Recentemente ho sostenuto la produzione della commedia di Vittorio Rossi “The Chaim”, ambientata proprio a Ville-Émard. A settembre, al Centro Leonardo da Vinci, verrà rappresentata “Legacy”, il seguito di “The Chaim”. Voglio fare la mia parte in modo che anche i giovani italiani non dimentichino le loro origini. Ho un rammarico: avrei dovuto imparare l’italiano molto prima ma non è mai troppo tardi e poi noi imprenditori abbiamo bisogno di sfide!” Lorenzetti dirige una società specializzata nel settore assicurativo e della gestione dei rischi con 800 impiegati e 18 uffici in tutto il Canada. Grazie ad una consociata, è presente in oltre 100 paesi nel mondo La cifra d’affari supera il miliardo di dollari”.
“Realizzare il più rapidamente possibile – risponde – quali sono i propri punti di forza e le proprie debolezze. Non si può pretendere di sapere e di fare tutto. L’importante è di circondarsi di persone che possono completarvi. Ho imparato questo quando ero giovane e penso che, giocare in équipe, è stata la chiave del nostro successo””. (aise)