SEMINARIO PALERMO/ BERTOLINO (COMUNE PALERMO): DIVERSITÀ COME VALORE

PALERMO\ aise\ - Si è aperto oggi, presso il Teatro Massimo di Palermo, il seminario di Palermo per la creazione di una Rete di Giovani Italiani nel Mondo. Tanti i rappresentanti delle istituzioni presenti, ancora più numerosi i ragazzi e le ragazze – 115 – venuti da ogni parte del mondo.
Ad inaugurare i lavori Francesco Bertolino, presidente della Commissione Cultura del Comune di Palermo, che con palpabile emozione, dopo aver ringraziato i presenti e le istituzioni che "hanno reso possibile tutto questo", ha detto: “Inizia questo seminario e si conclude un percorso durato tre anni, quando un componente del CGIE siciliano ebbe l’idea di proporre Palermo per ospitare questo evento. Immediatamente è nata una sinergia che ha permesso di rendere possibile la realizzazione di questo seminario. Quando nel 2017 ho presentato alla Farnesina la candidatura, ci fu una competizione serrata con Roma e Matera. Siamo riusciti a ottenere questo riconoscimento grazie alla natura stessa della Città di Palermo, una città che è una macedonia di arte, culture, popoli, contaminazioni che si susseguono dall’inizio dell’era umana fino ad oggi. Ogni luogo ha una sedimentazione di architetture diverse. E tutto ciò ci ricorda che l’altro può essere una risorsa. La diversità è un valore insostituibile”.
“La Sicilia”, ha concluso Bertolino, “è la cerniera tra il nord e il sud del mondo, il crocevia di tante contraddizioni, di chiaroscuri, ma certamente è una regione ospitale e tradizionalmente aperta, come sa essere aperta la gente di mare ma anche quella delle aree interne”.
Sicilia, dunque, come metafora di un mondo che cambia e di un mondo che ha bisogno di migliorare. E per migliorare, come ha sostenuto il presidente della Commissione Cultura del Comune di Palermo: “Il mondo non può fare a meno dei giovani”. (gianluca zanella\ aise)