STORIE ITALIANE A CANTON: GLI INSEGNANTI
ROMA – focus\aise\ - L'italiano è una lingua con una grammatica complessa e non è semplice da apprendere. Eppure ci sono molti giovani in Cina che amano la nostra lingua e puntano sullo studio dell’italiano per avere l'opportunità di proseguire studi specialistici nel nostro Paese. Come segnala il Consolato Generale, all'insegnamento dell’italiano si dedica con grande passione a Canton un gruppo di insegnanti specializzati con un approccio creativo e stimolante.
"Sono docenti che hanno scelto di insegnare per vocazione e che amano trasmettere le proprie conoscenze ai loro studenti", raccontano dal Consolato. "In un'epoca in cui essere insegnante non va più di moda, siamo rimasti colpiti e ammirati dalla loro scelta e desideriamo ringraziarli per quanto fanno per la promozione della lingua italiana in Cina".
Ringraziando tutti gli insegnanti che dedicano la loro vita a formare le giovani generazioni con amore e passione, è proprio il Consolato Generale a presentare alcuni degli "ambasciatori migliori della lingua e cultura italiana a Canton".
Eccoli:
Dennis Gasperini è "figlio d'arte", con genitori docenti di inglese. Il suo sogno è sempre stato quello di diventare un insegnante. Dal 2010 insegna lingua e cultura italiana e, oltre che sul piano didattico, lavora molto sull'aspetto psicologico degli insegnanti di cui è responsabile. È anche un grande appassionato di nuove tecnologie ed è l'artefice dell'introduzione nelle sue lezioni di nuovi strumenti tecnologici nell'apprendimento linguistico.
Benedetta Bendoni, romana, ha studiato cinese con specializzazione in economia all'Università Ca' Foscari di Venezia. Dopo la laurea si è trasferita subito in Cina. Pensava che la sua strada fosse in un'azienda, ma ha capito ben presto che la sua vocazione era diversa. Il suo sogno è fare l'insegnante di italiano ai numerosi studenti cinesi che desiderano apprendere la nostra lingua. E non importa se mamma e papà la vorrebbero in un'altra posizione. Lei crede in quello che fa e noi l'appoggiamo e la ringraziamo per la sua scelta.
Matteo Menichini ha studiato inglese all'università e nella sua vita ha fatto tanti lavori. Nel 2006 è approdato a Shanghai per soddisfare la sua curiosità nei confronti del mondo asiatico. Ha imparato il cinese e dal 2009 vive a Guangzhou, città cui si sente molto legato. Il lavoro di insegnante d'italiano lo appassiona molto. Della sua professione ama la possibilità di confrontarsi con gli studenti su tematiche di ogni tipo in modo aperto e sincero.
Assieme a loro il Consolato Generale ricorda anche: Alessandra Nitti, che ha lavorato per qualche tempo nella piccola editoria ed ora unisce la sua passione per l'Oriente insegnando ai ragazzi cinesi; Nunzio Riccitelli, che, oltre alla didattica si dedica all'insegnamento della lingua come strategia di rinforzo delle abilità; Renato Pinturo, che ama musica, teatro, lingue, insegnamento: una vita dedicata alla comunicazione; Sara Marchesi, che insegna italiano perché la considera una via a due direzioni per crescere, aprirsi, conoscersi e capirsi; Serena Coletta, che pensa che nell'insegnamento sia importante instaurare un buon rapporto con ogni studente, comprenderne le necessità e trovare il miglior metodo per affrontare insieme le difficoltà; e Tanya Morelli, cui l'insegnamento sta offrendo l'opportunità di applicare alla vita il suo spirito pratico e altruista. (focus\aise)