TRADIZIONI E ANNIVERSARI
ROMA – focus/ aise - La creazione di un Laboratorio di Tradizioni Friulane ad Avellaneda de Santa Fe in Argentina nasce per rispondere alla necessità dei più giovani associati al locale Centro Friulano - discendenti di quinta e sesta generazione - di approfondire la conoscenza delle proprie origini, della lingua friulana, delle tradizioni popolari (usi, costumi, ecc.). Grazie al coordinamento di alcune giovani educatrici e alla disponibilità dei soci più anziani a raccontare e a condividere le proprie radici, il laboratorio vede la partecipazione di 30 bambini e adolescenti dai 4 ai 12 anni accompagnati da genitori e nonni. Tramite un approccio familiare vengono così rievocate e sperimentate quelle manifestazioni culturali che costituiscono il bagaglio umano con il quale i primi emigrati friulani fondarono la città il 18 gennaio 1879. Il progetto lanciato dall’Ente Friuli nel Mondo e finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia – Servizio volontariato, lingue minoritarie e corregionali all’estero, si propone di consolidare ed implementare il Laboratorio di Tradizione Friulane di Avellaneda attraverso due specifiche azioni della durata di due settimane dal 15 al 27 luglio: in primis organizzazione di un laboratorio intensivo ludico-formativo multidisciplinare, dedicato ai bambini e alle loro educatrici per conoscere, apprendere e “praticare” le espressioni artistiche tipiche della tradizione friulana (canto, ballo, musica, giochi); per poi organizzazione di corsi intensivi di base di lingua e cultura friulana rivolti a partecipanti di tutti i livelli e di tutte le fasce di età, al termine dei quali i partecipanti saranno in grado di parlare e leggere in lingua friulana e di utilizzare correttamente gli elementi basici della grafia ufficiale. Obiettivi del progetto: coltivare, rafforzare e trasmettere attraverso un percorso interdisciplinare l'identità friulana ed i caratteri della tradizione friulana nelle giovani generazioni nate all’estero; contrastare la perdita della memoria storica della emigrazione e l’erosione delle competenze linguistiche friulanofone, riattivando la familiarità con la lingua friulana o favorendone la conoscenza; favorire l’instaurarsi di relazioni e reti di connessione permanente tra i fruitori delle attività, i loro educatori ed insegnanti, e le istituzioni coinvolte nel progetto che operano in FVG al fine di promuovere sempre nuove occasioni di rapporto e di collaborazione a vantaggio dei corregionali all’estero e della comunità regionale friulana. Si è poi svolta ieri presso Canale d'Agordo, il paese di Albino Luciani, il Papa del Sorriso, la tradizionale festa estiva organizzata dall’Associazione Bellunesi nel Mondo.
Alle 10.30 il ritrovo in piazza a Canale d'Agordo; alle 11 la Santa Messa concelebrata dal Vescovo Renato Marangoni e con la partecipazione del coro “Val Biois”. È seguito il saluto delle autorità presenti e alle 12.30 il corteo con i gagliardetti delle Famiglie Bellunesi e delle Associazioni locali dal centro del paese fino alla Baita del Cacciatore.
Alle 13 si è tenuto il pranzo alla Baita del Cacciatore; a seguire, intrattenimento musicale con il sindaco di Vigo di Cadore.
"Un po’ di rossore mi assale al pensiero che troppi vicentini, troppi italiani sono stati costretti a lasciare le loro terre ed emigrare per cercare un futuro migliore per sé e per le proprie famiglie". Inizia così il messaggio che il Presidente dell'Associazione Vicentini nel Mondo di Vicenza, Ferruccio Zecchin, ha fatto arrivare al circolo di Melbourne per i festeggiamenti dei 35 anni di attività della locale sezione dell’associazione svolti presso il Veneto Club di Bulleen alla presenza di più di 300 persone, tra soci, amici e simpatizzanti.
Zecchin, riporta la Federazione delle Associazioni Venete del Victoria in una nota, nel complimentarsi per l'importante traguardo raggiunto dai Vicentini di Melbourne ha esteso ai presenti anche la mission che la sede centrale di Vicenza si è posta ovvero quella di “essere di sostegno alle iniziative dei nostri vicentini e loro discendenti” sottolineando nel contempo anche quanto sia importante rafforzare le collaborazioni con le proprie sezioni estere. Diversi i messaggi di congratulazioni arrivati dalle tante altre sezioni di Vicentini nel Mondo: Myrtleford (Australia) con il Presidente Sebastano Revrenna, Sydney (Australia) con il Presidente Dino Pesavento, Wollongong (Australia) con il Presidente Sergio dalla Pozza, Griffith (Australia) con il Presidente Beniamino Fabris, Adelaide (Australia) con il Presidente Bonaventura dal Corobbo, Johannesburg (Sud Africa) con il Presidente Vasco Rader, Montevideo (Uruguay) con il Presidente Piergiorgio Boschiero, Buenos Aires (Argentina) con la Presidente Karin Orlandi, Cordoba (Argentina) con il Presidente Renzo Facchin, Montreal (Canada) con la Presidente Imelda Bisinella, Curitiba (Brasile) con la Presidente Maria Pessole Biondo. (focus\ aise)