“TRAUER UND LICHT”: IL LIBRO DI MAIKE ALBATH ALL’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI AMBURGO
AMBURGO\ aise\ - Verrà presentato questa sera alle 19.00, in anteprima all‘Istituto Italiano di Cultura di Amburgo, “Trauer und Licht” (cordoglio e luce) il nuovo libro di Maike Albath. Il volume - pubblicato dalla casa editrice Berenberg di Berlino in marzo – offre un nuovo sguardo sulla Sicilia e la sua letteratura.
L’incontro con l’autrice sarà moderato da Marc Föcking, direttore della facoltà di Romanistica dell’Università di Amburgo e verterà sui più famosi scrittori siciliani, da Lampedusa e Sciascia, fino a Camilleri.
“Il Gattopardo”, un magistrale affresco della Sicilia, è uno dei più grandi successi della letteratura italiana del dopoguerra. Anche se il suo autore – Giuseppe Tomasi di Lampedusa – non ne ha raccolto i frutti, venendo a mancare prima della scoperta del romanzo nel 1957.
Dalla Sicilia non arriva solo il teatro rivoluzionario di Pirandello o l’ermetismo di Quasimodo, ambedue premiati dal Nobel, bensì anche la modernità di Sciascia e il genere giallo di Camilleri… Maike Albath “riattraversa” la storia della cultura letteraria della Sicilia, dalla quale sono giunti importanti impulsi per il rinnovamento della letteratura italiana, isola che oggi è chiamata a riflettere sul proprio ruolo di snodo nel fenomeno migratorio contemporaneo.
Maike Albath, nata nel 1966 in Bassa Sassonia, vive a Berlino, dove lavora da anni come giornalista, traduttrice e scrittrice. La sua lunga esperienza di vita e di studio in Italia l’ha resa un’esperta della cultura e letteratura contemporanea italiana. Nel 2003 per il suo lavoro di critico letterario ha ottenuto il premio Alfred-Kerr. Oltre a “Trauer und Licht” la casa editrice Berenberg di Berlino ha pubblicato i suoi precedenti lavori: “Der Geist von Turin” (il fantasma di Torino), 2010, e “Rom, Träume” (Roma, Sogni), 2013.
L‘evento è organizzato dall‘Istituto Italiano di Cultura di Amburgo in collaborazione con l’Università di Amburgo. (aise)