UN MERCATO ALLARGATO
ROMA – focus/ aise – Il commercio con l’estero è uno dei principali motori dell’economia nostrana, è il mezzo attraverso il quale il nsotro made in Italy può essere valutato e apprezzato in tutti (o quasi) gli angoli del pianeta. Tante le iniziative per favorire piccole e medie imprese nell’allargamento dei propri confini, come nel caso della Camera di Commercio di Catanzaro, che attraverso la sua Azienda Speciale Promocatanzaro, ha pubblicato sul proprio sito ufficiale due bandi riservati alle imprese della provincia per la partecipazione a due importanti eventi internazionali del settore food. Il primo bando, totalmente gratuito e attuato dall’Ente camerale con il Settore Internazionalizzazione della Regione Calabria, consentirà a 10 imprese di partecipare alla tappa svizzera del progetto “Catanzaro Food Tasting Event and b2b Meetings”, un programma che ha come obiettivo quello di favorire la nascita di collaborazioni tra le aziende del settore agroalimentare con sede nella provincia di Catanzaro e una rete di controparti commerciali svizzere (importatori, grossisti, ristoratori, distributori). L’evento sarà realizzato a Zurigo nel mese di aprile 2019.
Il secondo bando, invece, fa seguito alla missione di incoming di operatori provenienti dalla Corea del Sud organizzata dall’Ente camerale lo scorso dicembre e nell’ambito della quale le imprese partecipanti hanno avuto modo di approfondire le opportunità di business offerte dal mercato coreano. Per proseguire su questa rotta la Camera di commercio intende acquisire con il supporto dell’Agenzia ICE uno spazio espositivo nell’ambito della manifestazione fieristica Seoul Food & Hotel 2019, l'evento fieristico più importante in Corea dedicato agli operatori del settore, in programma nella capitale coreana dal 21 al 24 maggio 2019.
“La promozione internazionale delle eccellenze del nostro territorio rimane una priorità assoluta su cui stiamo investendo tantissimo e da cui ci aspettiamo di ottenere molto”, ha spiegato il presidente della CCIAA di Catanzaro, Daniele Rossi.
Andando oltre, è certamente presto per tracciare un bilancio della partecipazione italiana al Winter Fancy Food, la principale manifestazione della West Coast dedicata alle specialità alimentari, che si è svolta a San Francisco dal 13 al 15 gennaio con 52 aziende nel Padiglione italiano ("The Extraordinary Italian Taste"), 23 nell'area Usa e un'affluenza di oltre 30mila visitatori professionisti del settore. Ma i risultati provvisori, frutto di un trend positivo dell'export agroalimentare oltreoceano registrato negli ultimi anni, fanno ben sperare in vista del Summer Fancy Food in programma a New York dal 23 al 25 giugno prossimi. Olio d'oliva, pasta, formaggi, acque minerali, vino e aceto balsamico sono i settori produttivi in cui l'Italia ad oggi conferma la sua leadership mondiale come fornitore per gli Stati Uniti. Purtroppo i dati statistici di cui dispone l'Ice di New York non sono aggiornati oltre ottobre scorso a causa dello shutdown. Ma la stessa fonte fornisce ad EFA News il quadro dei primi dieci mesi del 2018, certificando che il paniere agroalimentare italiano negli Usa, rispetto al valore complessivo dei 4,8 miliardi di dollari raggiunto nel 2017, tra gennaio e ottobre del 2018 si è attestato intorno a 4,3 miliardi, confermando un trend di crescita del 9,5%, migliore rispetto al +5,4% del 2017, con una importante componente del 40% costituita dal vino.
Da segnalare, inoltre, che le importazioni Usa dall'Italia di gelato, prodotti da forno e caffè sono in crescita, e hanno un valore complessivo di circa 220 milioni di dollari nei primi dieci mesi del 2018.
E che dire del mercato russo? Missioni di sistema e facilitazione delle relazioni con partner strategici in Russia per le imprese italiane. Sono solo alcune delle attività previste nel primo accordo tra Sace – Simest, Polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, e Confindustria Russia che è stato firmato la scorsa settimana presso la sede di SACE a Roma. Obiettivo: rafforzare la cooperazione strategica per sostenere la capacità di esportazione e penetrazione delle imprese italiane nel mercato russo, oltre a rafforzare la competitività di quelle che già vi operano. (focus\ aise)