UN MONDO DI ITALIANO

ROMA – focus\aise\ - Un apposito programma per la diffusione della lingua italiana in Russia; un accordo tra Dante Alighieri e Associazione Consorti dei Dipendenti della Farnesina; e poi sport e pomeriggi informativi in Sud America. Quandosi parla di lingua italiana nel mondo le iniziative sono davvero assai diverse.
Spazio al Programma PRIA – Programma per la diffusione della lingua italiana in Russia – alla Biblioteca Statale delle Letterature Straniere di Mosca che ha organizzato ed ospitato fino al 19 maggio la Settimana della cultura italiana. Il programma offre festival di musica e poesia, conoscenza del cinema italiano, una lezione sulle Arti attraverso la lingua italiana, nonché l'opportunità di praticare abilità comunicative con i nostri ospiti italiani per tutta la settimana. In particolare, lunedì 13 si è svolta la cerimonia conclusiva del Festival della poesia “Che Sia…Poesia”. Le numerose istituzioni scolastiche ed universitarie russe ed italiane, che avevano partecipato alla terza edizione del festival inviando video con poesie e messa in scena originali, si sono confrontate sul palcoscenico facendo vivere a tutti i presenti momenti emozionanti e divertenti. Alla cerimonia conclusiva, oltre a tantissimi studenti e cultori della lingua italiana provenienti da Mosca e da altre città russe, hanno partecipato autorità del Consolato italiano, dirigenti di scuole russe, il coordinatore didattico della scuola paritaria italiana “Calvino” di Mosca, la presidente del Comitato “Dante Alighieri” di Mosca e il presidente dell’associazione “Eduitalia”, che ha supportato anche questa edizione con numerose borse di studio presso alcuni centri linguistici italiani accreditati. La giuria del Festival ha deciso di premiare tutte le scuole partecipanti ed assegnare 8 premi speciali. In settimana si è tenuta anchd la cerimonio conclusiva del primo festival della canzone italiana “Un’emozione per sempre” al quale hanno partecipato tantissime scuole ed università russe. Lo scopo del festival era quello di far seguire agli studenti un diverso percorso di apprendimento della lingua e di specifici aspetti culturali collegati al vivere all’italiana. Sul palco della Biblioteca si sono alternati gruppi di alunni di 14 istituzioni scolastiche ed universitarie di Mosca, Tula, Nalchik, Litkarino, Pyatigorsk, Ljuberci, Krasnodar e Rostov, creando un’atmosfera gioiosa e dimostrando un'ottima preparazione linguistica. Anche in occasione di questo festival tutti gli studenti sono stati premiati con pubblicazioni offerte da Bank Intesa Russia, materiali di cancelleria Carioca e tre studenti hanno ricevuto dal presidente dell’associazione Eduitalia Emmanuel Maio le borse di studio per recarsi a studiare presso alcune scuole convenzionate in Italia. Il festival della canzone italiana, insieme ai festival della poesia, delle regioni d’Italia ed al concorso di giornalismo, sono ormai diventati il fiore all’occhiello delle attività del Programma PRIA rivolte agli studenti.
Quasi contemporaneamente a Roma, il segretario generale della Società Dante Alighieri, Alessandro Masi, ha accolto a Palazzo Firenze, storica sede centrale della Dante, una delegazione di ACDMAE - Associazione Consorti dei Dipendenti del Ministero degli Affari Esteri e ha sottoscritto con la presidente, Nancy Milesis Romano, un accordo per attività congiunte di reciproca promozione e la programmazione condivisa di eventi, convegni e conferenze, con agevolazioni a favore dei rispettivi associati.
ACDMAE realizza iniziative per mantenere un legame di solidarietà tra gli associati, familiari dei dipendenti del Ministero degli Esteri residenti a Roma e all'estero, e collabora con analoghe associazioni degli altri Paesi, in particolare dell’Unione Europea per favorire la conoscenza della cultura e delle istituzioni del nostro Paese. In quest'ottica, l'accordo con la Società Dante Alighieri prevede anche l'attivazione di uno sconto speciale del 10% sulle tariffe praticate e riportate sul sito di ciascuna Scuola di Lingua della Dante. Lo sconto sarà riservato ai soci di ACDMAE e a chi, attraverso i canali dell'associazione, dovesse richiedere l'iscrizione ai corsi.
Nei giorni scorsi il Consolato Generale d’Italia a Buenos Aires ha dato il via al progetto “L’italiano in campo” con l'obiettivo di avvicinare i giovani alla lingua italiana attraverso lo sport. Dopo la giornata di presentazione, dello scorso 21 novembre, ha preso avvio la fase principale dell’iniziativa che si svolgerà con incontri settimanali presso il Club Italiano di Buenos Aires, da maggio a settembre e si concluderà ad ottobre con una festa finale. Obiettivo del progetto è quello di endere più facile e stimolante l'apprendimento dell'italiano attraverso giochi ed esercizi sportivi, utilizzando le discipline dell’hockey su prato e del calcio per realizzare lezioni in modo informale fuori dall’aula.
Durante “L’italiano in campo” i circa 100 bambini e bambine di quattro scuole primarie pubbliche di Buenos Aires, dove già si insegna l’italiano in virtú di uno specifico accordo stipulato tra il Governo della Cittá di Buenos Aires ed il Consolato, si cimenteranno in prove e giochi che stimoleranno le loro abilità sportive e linguistiche. Gli esercizi impegneranno i bambini nell’apprendimento linguistico di concetti base come i colori, i numeri e i termini tecnici di ambito sportivo. L’organizzazione dell’evento è stata affidata alla ONG La Victoria, che si occupa da anni di progetti sportivi e sociali.
L’attività progettuale, che ha ottenuto il patrocinio del CONI Argentina, è stata resa possibile grazie alla cooperazione del Consolato Generale e del suo Ufficio scolastico con numerosi partner tra i quali la squadra di calcio U.C.Sampdoria, che ha donato le divise di gioco per i bambini, la Federazione Italiana Hockey che ha inviato i bastoni e le palline per praticare questo sport, il Patronato INCA di Buenos Aires che ha donato il materiale per i giochi in italiano, il Club Italiano che ospiterà gratuitamente le attività e l’Accademia Sportiva Italiana che ha messo a disposizione le sue competenze in ambito organizzativo.
Per presentare l’offerta formativa e le opportunità di studio in Italia agli studenti stranieri, l’Ambasciata Italiana in Brasilia ha invece organizzato un pomeriggio informativo che si è tenuto il 15 maggio in Sala Nervi, alla presenza dell'ambasciatore Antonio Bernardini che ha fatto gli onori di casa. Patrizia Magnasco, capo dell’ufficio scolastico dell’Ambasciata, ha illustrato il sistema accademico italiano e pl’offerta delle borse di studio finanziate dal Governo italiano. Ha poi portato la propria testimonianza Michelle Alvarenga, responsabile di “Italiano sem Fronteiras – MEC”, mentre il meccanismo nelle pre-iscrizioni e tutti i procedimenti amministrativi da seguire per frequentare una università italiana sono stati spiegati da Luisa Fantini dell’Ufficio Culturale dell’Ambasciata. Infine Giuseppe Patanè, capo della cancelleria consolare a Brasilia, ha illustrato le procedure per l’ottenimento del visto per motivi di studio. (focus\aise)