VENTI DI CAMBIAMENTO A BRUXELLES

ROMA – focus/ aise - Il Presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, ed i leader dei gruppi politici, che formano la Conferenza dei presidenti, si sono riuniti ieri a mezzogiorno con il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk in vista del vertice europeo di Bruxelles. Il Presidente del Parlamento europeo si è rivolto ai capi di Stato o di governo alle 18:00 e ha tenuto una conferenza stampa intorno alle 18:30.
La prima sessione del nuovo Parlamento inizierà domani alle 10. I deputati selezioneranno otto scrutatori che supervisioneranno l'elezione del Presidente e fisseranno il termine per la presentazione delle candidature alla presidenza del Parlamento. La sessione sarà quindi sospesa fino a mercoledì mattina.
Mercoledì, alle 9, il Parlamento eleggerà il suo Presidente per i prossimi due anni e mezzo (metà della legislatura). Le candidature alla presidenza possono essere presentate da un gruppo politico o da un ventesimo dei deputati. L'elezione avviene a scrutinio segreto. Per essere eletto, un candidato deve ottenere la maggioranza assoluta dell’emiciclo, vale a dire il 50% più uno dei voti validi espressi (le schede bianche e nulle non contano). Se alle prime tre votazioni nessuno raggiunge tale maggioranza, alla quarta si realizza un ballottaggio tra i due candidati che al turno precedente hanno ricevuto più voti.
Dopo l'elezione del Presidente, il Parlamento eleggerà gli altri due principali organismi politici necessari per il funzionamento delle attività del Parlamento: i 14 vicepresidenti e i cinque questori. (Mercoledì e giovedì).
Il Parlamento voterà la composizione numerica delle sue commissioni e sottocommissioni mercoledì alle 13. Le nomine saranno decise dai gruppi politici e annunciate in plenaria lo stesso giorno. Le commissioni terranno le loro riunioni costitutive la settimana seguente a Bruxelles ed in questa occasione eleggeranno i loro presidenti e vicepresidenti. (Mercoledì).
Giovedì mattina, poi, i deputati discuteranno i risultati dei vertici del 20-21 giugno e del 30 giugno con il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker. (focus\ aise)