VERÃO DE CINEMA 2019 ALL’IIC DI SAN PAOLO
SAN PAOLO\ aise\ - L’Istituto Italiano di Cultura di San Paolo, in collaborazione con Pandora Filmes e Pagu Pictures, presenta “Verão de cinema”, un ciclo di quattro film del cinema italiano (sottotitolati in portoghese) che saranno presentati da giovedì 17 gennaio a giovedì 14 febbraio, alle 19:00, nel salone dell’Istituto (Av. Higienópolis, 436). Tutte le proiezioni sono ad ingresso gratuito.
Primo appuntamento giovedì 17 gennaio con “Happy family” di Gabriele Salvatores.
La trama. I destini di due famiglie si incrociano grazie ai loro figli, appena quindicenni, decisi a sposarsi. Ma un incidente stradale cambia le carte in tavola, stravolgendo il mondo di queste famiglie e rivelando quanto i genitori possano essere più immaturi dei figli, le madri nevrotiche ma anche coraggiose e le nonne svampite.
Il 31 gennaio sarà la volta di “Sicilian Ghost Stories” di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza.
La trama. Luna, una ragazzina siciliana con la passione per il disegno, frequenta un compagno di classe, Giuseppe, contro il volere dei suoi genitori, soprattutto della rigida madre che viene dalla Svizzera, perché il padre di lui è coinvolto con la malavita. Giuseppe porta lo stesso nome di Giuseppe Di Matteo e come lui scompare misteriosamente, al termine di un pomeriggio passato insieme a Luna. Lei non si dà pace, entrando in conflitto sia con la famiglia, sia con i compagni di classe e nel crescendo drammatico del film anche con la migliore amica. La certezza che Giuseppe si possa salvare le viene dai suoi strani sogni e da un terribile evento, in cui quasi annega in un lago e le sembra di ritrovare il ragazzo in una sorta di antro subacqueo. La realtà però è assai meno magica e molto più terribile.
Terzo appuntamento, il 7 febbraio, con “La vita in comune” di Edoardo Winspeare.
La trama. A Disperata, un piccolo paese del sud Italia dimenticato da Dio, il sindaco Filippo Pisanelli si sente terribilmente inadeguato al proprio compito. Solo l'amore per la poesia e la passione per le sue lezioni di letteratura ai detenuti gli fanno intravedere un po' di luce nella depressione generale. In carcere conosce Pati, un criminale di basso calibro del suo stesso paese. Il sogno di Pati e di suo fratello Angiolino era di diventare il boss del Capo di Leuca, ma l'incontro con l'arte cambia il loro modo di guardare al mondo.
Infine, il 14 febbraio toccherà a “A Ciambra” di Jonas Carpignano.
La trama. Pio, 14 anni, vive nella piccola comunità Rom denominata “A Ciambra”, in Calabria. Beve, fuma ed è uno dei pochi in contatto con con tutte le realtà presenti in zona: gli italiani, gli africani e i suoi consanguinei Rom. Pio segue e ammira il fratello maggiore Cosimo e da lui apprende gli elementi basilari del furto. Quando Cosimo e il padre vengono arrestati, tocca a Pio il ruolo del capofamiglia precoce che deve provvedere al sostentamento della numerosa famiglia. (aise)