WASHINGTON CELEBRA TINTORETTO

WASHINGTON DC\ aise\ - Washington celebra il genio di Jacopo Tintoretto con una serie di grandi eventi legati all’artista veneziano a seguito degli eventi dedicati all’artista nel 2018 nel capoluogo veneto. La National Gallery of Art, una delle massime istituzioni museali degli Stati Uniti che vanta un rapporto di collaborazione unico con le maggiori istituzioni italiane, presenterà alla stampa americana e italiana tre mostre su Jacopo Tintoretto (1518/1519–1594), organizzate nel cinquecentesimo anniversario della nascita ed aperte al pubblico a partire dal 24 marzo.
La prima, "Tintoretto: artist of Renaissance Venice", in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia e le Gallerie dell’Accademia di Venezia, è la prima retrospettiva dell'artista in Nord America e ospiterà circa 50 dipinti e più di una dozzina di opere su carta, inclusi molti importanti prestiti internazionali che viaggiano per la prima volta negli Stati Uniti. Ad essa si affiancano due mostre intitolate, "Drawing in Tintoretto’s Venice" in arrivo dalla Morgan Library & Museum di New York, e "Venetian Prints in the Time of Tintoretto".
Alla conferenza stampa parteciperanno la neo-direttrice della National Gallery, Kaywin Feldman, l’ambasciatore d’Italia negli USA, Armando Varricchio, il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, e i due curatori della mostra, Frederick Ilchman e Robert Echols.
La sera stessa a Villa Firenze, residenza dell’ambasciatore d’Italia, si terrà una serata di gala cui parteciperanno i vertici della NGA, il sindaco Brugnaro e i rappresentanti delle varie istituzioni che hanno collaborato alla realizzazione della mostra che il prestigioso quotidiano americano Washington Post non ha esitato a definire un "blockbuster".
Grande interesse e aspettativa anche per il convegno internazionale "Tintoretto at 500: from Venice to Washington", che l’Ambasciata d’Italia ospiterà il 21 marzo, pochi giorni prima dell’apertura delle mostre alla NGA, per illustrare e approfondire l’arte di Jacopo Tintoretto, la sua vita e i riflessi della sua pittura sull’arte moderna. Il convegno sarà aperto dall’ambasciatore Varricchio e vedrà gli interventi di Frederick Ilchman e Robert Echols, Gabriella Belli, direttrice dei Musei Civici di Venezia, Paola Marini, già direttrice delle Gallerie dell’Accademia, Giampaolo Scarante, presidente dell’Ateneo Veneto, Camillo Tonini, curatore della Collezione d’Arte dell’Ateneo Veneto, Demetrio Sonaglioni, vicedirettore della Scuola Grande di San Rocco, Maria Agnese Chiari Moretto Wiel, professoressa di storia dell’arte veneziana alla Wake Forest University di Venezia, e Leslie Contarini, direttrice del Venice Program di Save Venice, organizzazione americana che ha contribuito alla preservazione ed al restauro di numerose opere di Tintoretto.
"Grazie all’opera del Tintoretto, l’America celebra l’Italia, il suo genio creativo, la sua cultura e la sua storia", ha dichiarato l’ambasciatore Varricchio, parlando di "una storia viva che continua a ispirare ed affascinare generazioni di americani che guardano all’Italia come ad un faro di creatività, innovazione, e tradizione. Sono certo", ha aggiunto Varricchio, "che la mostra alla NGA ed il convegno in Ambasciata contribuiranno ad ampliare la conoscenza del Tintoretto negli USA e a cementare ulteriormente i rapporti culturali degli USA con l’Italia e con Venezia". (aise)