WASHINGTON: L’AMBASCIATORE VARRICCHIO AL 70° INTERNATIONAL ASTRONAUTICAL CONGRESS IAC 2019

WASHINGTON\ aise\ - L’Italia è stata protagonista della principale manifestazione astronautica a livello internazionale, l’International Astronautical Congress (IAC), tenutasi a Washington dal 21 al 25 ottobre.
Con uno degli spazi espositivi più visitati della fiera, ICE e Agenzia Spaziale Italiana (ASI), insieme ad aziende, università e centri di ricerca italiani hanno contribuito a cementare il ruolo e l’immagine dell’Italia tra i principali attori del settore spaziale a livello internazionale.
Il 24 ottobre, l’ambasciatore d’Italia Armando Varricchio ha visitato la fiera e lo stand italiano, accompagnato dal presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Giorgio Saccoccia. Questi ha illustrato i numerosi e continui successi registrati dal Sistema Italia in un settore la cui importanza strategica è stata sottolineata dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso del suo incontro con il presidente Trump il 16 ottobre e della sua visita al National Air and Space Museum e ribadita dai partecipanti al Forum Italia-USA sull’innovazione tenutosi il 18 ottobre a Stanford in California alla presenza del capo dello Stato.
Il 23 ottobre, ai margini della conferenza di Washington, il presidente dell’ASI ha firmato con l’amministratore della NASA, Jim Bridenstine, una Dichiarazione di Intenti tesa a rafforzare ulteriormente la collaborazione tra USA e Italia nel campo dell’esplorazione spaziale per future operazioni sulla Luna e oltre. Un’intesa la cui firma segue di poche settimane l’importante contratto firmato presso l’Ambasciata d’Italia da Virgin Galactic e Aeronautica Militare per l’acquisto di un volo suborbitale a bordo del quale personale dell’aeronautica e ricercatori italiani compiranno esperimenti in condizioni di micro-gravità.
La settimana della IAC si è chiusa sabato con una conferenza presso l’Ambasciata d’Italia, organizzata dall’Università Bocconi insieme al George Washington Space Policy Institute. La conferenza "Interplanetary Transportation, logistics and in situ utilization" ha messo in evidenza la forte connessione tra il settore manifatturiero italiano e la spinta innovativa del settore privato americano nel trasporto interplanetario.
In apertura dei lavori, cui hanno partecipato il presidente Saccoccia e il vice direttore dell’Ufficio Spazio e Tecnologie Avanzate al Dipartimento di Stato, David Turner, l’ambasciatore Varricchio ha sottolineato come il settore spaziale per Italia e Stati Uniti rappresenti la nuova frontiera della solida collaborazione tra i nostri Paesi che si dipana in ogni campo. "Un settore", ha detto Varricchio, "dal quale dipenderà sempre di più il futuro delle nostre società e nel quale la cooperazione tra istituzioni, imprese, enti e centri di ricerca, su entrambe le sponde dell’Atlantico e tra Paesi like-minded sarà indispensabile".
La sera del 24 ottobre ancora l’ambasciatore Varricchio ha ospitato in residenza i partecipanti alla IAC tra cui Jan Wörner, direttore generale della European Space Agency, e Simonetta Di Pippo, direttrice dell'Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio extra atmosferico. (aise)